Una mostra temporanea dedicata all'arte digitale - a cura di Ennio Bianco - espone nella Chiesetta dell'Angelo i lavori video di Andy Thomas (Visual Sounds of the Amazon) e Tobias Gremmler (Fabric), due giovani artisti che riflettono sull’esistenza umana e sul condizionamento dell'arte da parte di sofisticati algoritmi, un numero immenso di dati che vengono generati ogni giorno ed elaborati grazie all’Intelligenza Artificiale. Obiettivo della mostra è comprendere come gli artisti dell’ultima generazione hanno vissuto la rivoluzione digitale, come le pratiche creative ne sono state condizionate e come il cambiamento del mondo nell’era digitale può essere rappresentato.

I lavori dei due artisti combinano la pratica pittorica con la tecnologia digitale e la sperimentazione algoritmica. Flora, fauna, forme astratte, luci, suoni, sequenze di linee, tratti e punti costituiscono gli innovativi oggetti di sperimentazione di questi artisti capaci di creare con sofisticati algoritmi installazioni video animate che rappresentano visivamente le voci della natura e trasformano la figura umana in un modello reticolare che interagisce dinamicamente con lo spazio circostante.

«Le opere, Visual Sounds of the Amazon di Andy Thomas e Fabric di Tobias Gremmler, riflettono l’esistenza umana e le due polarità entro le quali si dispiega – spiega Ennio Bianco – la natura incontaminata e la produzione industriale sono entrambe dotate di proprie leggi e sono destinate ad essere riassorbite dalla realtà algoritmica».

L'inaugurazione, venerdì 18 maggio 2018 alle ore 18 presso il Museo Civico, si inserisce all'interno dell'International Museum Day di ICOM, quest’anno dedicato al tema “Hyperconnected museums: New approaches, new publics", a cui i Musei Civici di Bassano del Grappa hanno aderito.