La mostra è composta da 26 opere originali di Andy Warhol, realizzate con la tecnica della serigrafia e in alcuni casi con interventi pittorici; alcune opere sono multipli, ma per la maggior parte, pezzi unici, realizzati su diversi supporti (carta, tela, cotone).

I lavori esposti, quasi tutti provenienti da collezioni private, provengono direttamente dalla fondazione Warhol di NY, dalla quale sono archiviati e certificati

La mostra si articola in un percorso che copre buona parte della produzione di warhol.

Si parte dagli anni 60 con le icone rappresentative della cultura Pop come la Zuppa Campbell’s e il ritratto del leader della Repubblica Popolare Cinese Mao Tse Tung.

Negli anni 70 Warhol lavora molto su commissione, realizzando ritratti di amici frequentatori della Factory (Cucchi) o di personaggi dell’ alta borghesia americana (Caroline Law);
il lavoro di Warhol assume poi la forma di vero e proprio merchandising con la realizzazione di magliette pubblicitarie per i locali alternativi di NY di quegli anni come (Area t shirt).
L’interesse di Warhol si sposta con facilità dalla pittura, al cinema, alla musica, realizzando lavori per diversi gruppi musicali come i Velvet Underground o i Rats and Star, gruppo giapponese di gospel, per i quali Warhol crea la copertina di un album, il progetto è esposto in mostra

L’ultima parte della mostra è dedicata agli anni 80 con il colorato mondo della fantasia di Hans Christian Andersen e alle sue fiabe, realizzate nel 1987, anno della sua morte e con le colorate superfici mimetiche (Camouflege), reinterpretate in molteplici accostamenti cromatici.

Il concetto di serialità dell’opera d'Arte profetizzato da Warhol viene evidenziato in questa mostra con la serie: Cow, Fish e Mao, realizzati su carta da parati, con la ripetizione sistematica di un identico soggetto.