PERUGIA - Il mito di Marilyn Monroe, il fascino di Liz Taylor, il carisma di Che Guevara, le storiche bottiglie di Coca Cola, le leggendarie lattine di zuppa Campbell's. Ma sopratutto la mano, l'intuito e l'estro grafico di Andy Warhol e gli ingredienti della Pop Art. E' un autentico ma piacevole ciclone artistico quello che sta per travolgere Perugia. Ormai è certo, infatti, che la più grande mostra antologica dedicata al pittore, scultore e regista statunitense, scomparso a New York nel febbraio 1987 a 59 anni, approderà nel capoluogo umbro, promettendo il massimo riscontro non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche tra tutti coloro che hanno vissuto o sperato il sogno americano o semplicemente si sono appassionati alla magia sprigionata dall'ingente produzione dell'artista di Pittsburgh.

Mancano solo alcuni dettagli, ma la macchina organizzativa è in dirittura d'arrivo e così per oltre un mese, "Andy Warhol... in the city" (questo il titolo della mostra) potrà nobilitare lo scenario culturale perugino, grazie all'iniziativa dell'agenzia Pubbliwork Eventi in collaborazione con Rosini Gallerie d'Arte. In tutto, 120 le opere esposte attraverso una formula propositiva davvero particolare: 90 quelle originali e uniche che faranno bella mostra di sé nel centro storico cittadino dal 19 settembre all'11 ottobre presso il Centro servizi camerali Galeazzo Alessi di via Mazzini e dal 12 al 25 ottobre presso la Ipso Arts Gallery di via Bonazzi; 30, invece, tra offset, stampe e litografie saranno esposte in esercizi commerciali, ristoranti e residenze d'epoca tra i più noti di Perugia.

Provenienti dalla "Collezione Gutman", sviluppatasi negli Stati Uniti negli anni '70, i capolavori rappresentano l’intero percorso artistico ed iconografico creato da Warhol dal 1957 al 1987, fornendo sia un’ampia visione dei suoi soggetti più noti (Marilyn, Liz Taylor, Mao Zedong, Flowers, Campbell’s Soup Can, Liza Minnelli, Che Guevara) sia delle sue radici europee attraverso quelle opere, poco conosciute ma molto importanti, come gli Space Fruits o il Gold Book, realizzato da Warhol in occasione della sua prima mostra personale presso la Bodley Gallery di New York.

L'organizzazione ha anche previsto un fitto calendario di appuntamenti collaterali per coinvolgere il pubblico: il Taglio della "Torta Marilyn" più grande del mondo (il 19 settembre, giorno dell'inaugurazione), il "Party con Warhol" ad invito, un concerto in occasione dell'uscita discografica di "Pop Art" (colonna sonora della mostra interpretata da Alessandro Voccia, tra i finalisti al "Premio internazionale Mino Reitano 2009"), la "Notte Warhol" con ospiti noti del jet-set dello spettacolo e della musica italiana e una serata conclusiva dell'evento.