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Ànemos – Nostalgia di un tempo mai vissuto
In “Ànemos”, Miriam Iervolino racconta Gibellina e la Valle del Belìce con fotografie che esplorano il paesaggio, la memoria e le relazioni, offrendo uno sguardo visivo sul territorio e la sua storia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 06 dicembre 2025, dalle ore 18.30, a Église sarà presentato il progetto fotografico Ànemos, nostalgia di un tempo mai vissuto di Miriam Iervolino. Con l’autrice dialogheranno Giuseppe Maiorana, direttore del museo Belìce/EpiCentro della Memoria Viva, e Iole Carollo, nella consueta formula del tableau vivant.
Ànemos, nostalgia di un tempo mai vissuto si sviluppa come un viaggio visivo ed emotivo attraverso i luoghi della Valle del Belìce, e con particolare attenzione alla storia di Gibellina, segnata dal terremoto del 1968.
Iervolino, fedele al suo "metodo relazionale", costruisce un racconto o "diario" che si nutre di legami e narrazioni, oltrepassando la dimensione documentaristica dello scatto fotografico per avvicinarsi a una forma di indagine introspettiva, umana e territoriale.
Il percorso di Iervolino può collocarsi su due registri paralleli: da un lato, la ricerca storica e testuale che le ha permesso di ripercorrere la storia di Gibellina, della vecchia cittadina distrutta fino alla sua controversa ricostruzione; dall'altro, un approccio esperienziale e sensoriale al paesaggio, fatto di lunghe passeggiate, appunti, pensieri e istantanee.
Questa doppia prospettiva dà al progetto una profondità che trascende la semplice rappresentazione visiva, ponendo al centro della riflessione il senso di appartenenza e di trasformazione.
Con il percorso espositivo di "Ànemos", nostalgia di un tempo passato, Miriam Iervolino non si limita a raccontare Gibellina, ma induce a riflettere su come il tempo, la memoria e la natura (o gli spazi) si intrecciano nella costruzione continua dell'identità collettiva.
Il progetto è stato già esposto nel Museo Belìce/EpiCentro della Memoria Viva a Gibellina, in occasione dell’ultima edizione del Gibellina Photoroad.
La presentazione rientra in un breve ciclo dedicato alla valle del Belìce ed è organizzata in collaborazione con il Museo Belìce/EpiCentro della Memoria Viva.
L’evento sarà accompagnato dai vini bio non filtrati gentilmente offerti dall'azienda Agricola Palazzolo di Salaparuta.
BIO
Miriam Iervolino, Palermo 1990.
Diplomata in Pittura e Arti Visive presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo. La sua
ricerca vede l’uso quasi esclusivo delle macchine analogiche. Le immagini vengono spesso
associate a dei testi, che conferiscono al lavoro una sensazione nostalgica, amplificata dal
risultato della fotografa in pellicola.
In seguito agli studi entra a far parte di Block Design, laboratorio artigianale di grafica e
stampa di Luca Lo Cascio nato nel 2006. BD è una tipografia che si occupa di stampare
volumi editoriali in tirature limitate, di grafica e serigrafia artigianale.
Dal 2020 al 2021 ha curato e scritto Caro Diario, rubrica mensile per il giornale online Italianismi. Ha realizzato diversi progetti editoriali autoprodotti, tra cui Oltre me (2014), Un mare di stelle (2019), Carnet d’Amour (2020), Un lungo viaggio (2021) e Raccontami un segreto (2024).
Cofondatrice nel 2019, del festival indipendente dedicato alle fanzine e al self-publishing Zines Palermo, che continua a essere organizzato annualmente.
INFO
Presentazione Ànemos, nostalgia di un tempo mai vissuto – Libro e progetto fotografico
Autore Miriam Iervolino
Ospiti Giuseppe Maiorana
Data sabato 06 dicembre 2025 – ore 18.30
Luogo Église, via dei Credenzieri snc - Palermo
Organizzato con la collaborazione di Museo Belìce/EpiCentro della Memoria Viva di Gibellina
Sponsor tecnico Azienda Agricola Palazzolo di Salaparuta
Ànemos, nostalgia di un tempo mai vissuto si sviluppa come un viaggio visivo ed emotivo attraverso i luoghi della Valle del Belìce, e con particolare attenzione alla storia di Gibellina, segnata dal terremoto del 1968.
Iervolino, fedele al suo "metodo relazionale", costruisce un racconto o "diario" che si nutre di legami e narrazioni, oltrepassando la dimensione documentaristica dello scatto fotografico per avvicinarsi a una forma di indagine introspettiva, umana e territoriale.
Il percorso di Iervolino può collocarsi su due registri paralleli: da un lato, la ricerca storica e testuale che le ha permesso di ripercorrere la storia di Gibellina, della vecchia cittadina distrutta fino alla sua controversa ricostruzione; dall'altro, un approccio esperienziale e sensoriale al paesaggio, fatto di lunghe passeggiate, appunti, pensieri e istantanee.
Questa doppia prospettiva dà al progetto una profondità che trascende la semplice rappresentazione visiva, ponendo al centro della riflessione il senso di appartenenza e di trasformazione.
Con il percorso espositivo di "Ànemos", nostalgia di un tempo passato, Miriam Iervolino non si limita a raccontare Gibellina, ma induce a riflettere su come il tempo, la memoria e la natura (o gli spazi) si intrecciano nella costruzione continua dell'identità collettiva.
Il progetto è stato già esposto nel Museo Belìce/EpiCentro della Memoria Viva a Gibellina, in occasione dell’ultima edizione del Gibellina Photoroad.
La presentazione rientra in un breve ciclo dedicato alla valle del Belìce ed è organizzata in collaborazione con il Museo Belìce/EpiCentro della Memoria Viva.
L’evento sarà accompagnato dai vini bio non filtrati gentilmente offerti dall'azienda Agricola Palazzolo di Salaparuta.
BIO
Miriam Iervolino, Palermo 1990.
Diplomata in Pittura e Arti Visive presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo. La sua
ricerca vede l’uso quasi esclusivo delle macchine analogiche. Le immagini vengono spesso
associate a dei testi, che conferiscono al lavoro una sensazione nostalgica, amplificata dal
risultato della fotografa in pellicola.
In seguito agli studi entra a far parte di Block Design, laboratorio artigianale di grafica e
stampa di Luca Lo Cascio nato nel 2006. BD è una tipografia che si occupa di stampare
volumi editoriali in tirature limitate, di grafica e serigrafia artigianale.
Dal 2020 al 2021 ha curato e scritto Caro Diario, rubrica mensile per il giornale online Italianismi. Ha realizzato diversi progetti editoriali autoprodotti, tra cui Oltre me (2014), Un mare di stelle (2019), Carnet d’Amour (2020), Un lungo viaggio (2021) e Raccontami un segreto (2024).
Cofondatrice nel 2019, del festival indipendente dedicato alle fanzine e al self-publishing Zines Palermo, che continua a essere organizzato annualmente.
INFO
Presentazione Ànemos, nostalgia di un tempo mai vissuto – Libro e progetto fotografico
Autore Miriam Iervolino
Ospiti Giuseppe Maiorana
Data sabato 06 dicembre 2025 – ore 18.30
Luogo Église, via dei Credenzieri snc - Palermo
Organizzato con la collaborazione di Museo Belìce/EpiCentro della Memoria Viva di Gibellina
Sponsor tecnico Azienda Agricola Palazzolo di Salaparuta
06
dicembre 2025
Ànemos – Nostalgia di un tempo mai vissuto
06 dicembre 2025
fotografia
libri ed editoria
libri ed editoria
Location
ÉGLISE
Palermo, via dei Credenzieri , 13, (Palermo)
Palermo, via dei Credenzieri , 13, (Palermo)
Orario di apertura
dalle ore 18:30 alle ore 20:00
Autore
Progetto grafico
Media partner







