Sono due le artiste che, dal 3 al 12 maggio, si confronteranno presso gli spazi espositivi del Centro Culturale Egiziano dell’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto, in Roma.

Angela Policastro (Torino 1973) presenta un ciclo di lavori interamente dedicato ai bambini. Abbandonata la fin troppo nota iconografia infantile basata sul prototipo di bimbi belli, ben curati e protetti dalla famiglia, la Policastro propone invece bambini sofferenti, soli, impegnati in azioni quotidiane, ma sempre accomunati da una sorta di senso di alienazione. Si fanno portavoce dell’ansia di crescere, in una società in cui le violenze fisica e psichica stravolgono o addirittura annientano l’essere bambini.





Costanza Zappa, artista milanese, propone invece una serie di acquerelli che fissano scorci urbani e paesaggistici. Di lei Pietro Ricca scrive: “Le immagini evocano un universo popolato di visioni le quali sembrano affiorare dall’inconscio che l’artista ha la divertita ambizione di far emergere, come per portare un suo contributo a un’esigenza di memoria collettiva e intangibile, in cui le immagini fissino le cose e ce ne restituiscano il possibile senso.”