“Sarà capitato a tutti, almeno una volta, di chiedersi cosa succede alle nostre spalle quando decidiamo di scattare una foto, o anche solamente quando stiamo compiendo le azioni più semplici e quotidiane? Esiste una scena, un momento, una situazione di pari interesse, superiore o addirittura del tutto assente da meritare altrettanta attenzione da essere immortalata? “doppia visibilità” è l’inizio di un cammino alla ricerca di risposte a queste domande. La volontà di voler avere la visibilità di ciò che succede intorno, la presunzione di voler fermare l’attimo da più lati. Il viaggio intrapreso nella “doppia visibilità” è poi sfociato in una ricerca introspettiva ed in un viaggio alla ricerca di una maturità fotografica che sia visibile a se stesso e dagli altri. Ecco anche perché “doppia visibilità”. L’inizio di questo cammino di ricerca ed evoluzione ha come punto di partenza proprio questo contesto, questi scatti e la volontà di iniziare a condividerli da subito.”


A. Ferrillo



Con immenso piacere l’Osteria del Fico ospita Angelo Ferrillo.

Con immenso piacere questa sua ostensiva ricerca dell’attimo nel suo aspetto più esistenziale.






















Angelo Ferrillo la persona, nasce a Napoli nel 1974. Angelo Ferrillo il fotografo, nasce a Napoli nel 1991 quando riceve, nel giorno del suo diciassettesimo compleanno, in dono una macchina Polaroid. Amante della musica, ma impossibilitato a dedicar visi in prima persona, inizia a coniugare la sua passione per la fotografia e per la musica scattando foto ad i suoi artisti preferiti ed, a poco a poco, diventa un fotografo musicale.
La vita lo porta a viaggiare molto, e vivere in molti luoghi (Londra, Roma, Milano, Torino, Il Cairo); e gli spunti culturali ed i diversi stili di vita gli consentono di comprendere i concetti della street photography.
Si stabilisce nel 2004 a Milano dove inizia un iter di studi autodidattici coadiuvati dal supporto del maestro Maurizio Montagna e workshops presso lo Spazio Forma di Milano.
Le sue massime fonti di ispirazione sono Oliviero Toscani (per creatività e la sua provocatoria vena) e Helmut Newton (per gusto e l’importanza che dava alla bellezza del corpo della donna), ma anche Henri Cartier Bresson, Robert Frank, Lee Frielander e Gary Winogrand, Diane Arbus.


Oggi collabora con Magazine, Free Magazine, Testate, Artisti Emergenti e Serate di Clubbing milanese; è inoltre socio fondatore del sito www.dmgpeople.com, progetto di comunicazione visiva che raccoglie reportage fotografici di night life, costume, società per ora del circuito milanese, ma con l’intento di estenderlo. Autogestisce anche un blog di informazione e formazione fotografica (http://angeloferrillo.wordpress.com/).
Milano, vivaio di moda e costume, lo porta a coltivare ed approfondire la fotografia di moda: sono molte le sue pubblicazioni di servizi, lavori seriali e progetti fotografici anche un po’ “provocatori”; ma la Street Photography ed il Reportage rimangono i generi che predilige: cogliere in un’istantanea scene di vita quotidiana e crogiolarsi nella presunzione di “aver fermato il tempo”.

Nell’immediato partecipa al progetto “Identità Sociale”, sponsorizzato da Canon, e collabora con Alinari per l’implementazione dell’Archivio Civico e Fotografico del Comune di Milano