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Aniello Barone – Paesaggio
Tra i più stimati fotografi italiani, Aniello Barone ha sviluppato negli anni una personale visione su territori marginali, realtà immerse in un problematico degrado al centro da sempre di progetti di riqualificazione urbana e territoriale. Fanno parte di questa ricerca fotografica anche i mostruosi cumuli di immondizia che hanno trasformato, negli ultimi decenni, il paesaggio dell’hinterland napoletano e casertano e che adesso sono il filo conduttore degli scatti che saranno esposti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Tra i più stimati fotografi italiani, Aniello Barone ha sviluppato negli anni una personale
visione su territori marginali, realtà immerse in un problematico degrado al centro da
sempre di progetti di riqualificazione urbana e territoriale. Fanno parte di questa ricerca
fotografica anche i mostruosi cumuli di immondizia che hanno trasformato, negli ultimi
decenni, il paesaggio dell'hinterland napoletano e casertano e che adesso sono il filo
conduttore degli scatti che saranno esposti dal 15 marzo (vernissage ore 18.30) al 10
aprile 2013 allo Spazio Nea di Napoli. Con Paesaggio, questo il titolo della mostra curata
da Pasquale Lettieri e allestita da Tonino Di Ronza, terzo appuntamento del progetto
espositivo ed editoriale (Iemme Edizioni) Pelle & Pellicola, il fotografo partenopeo, classe
1965, svela nei contrasti tra il bianco e il nero e nelle sfumature di grigio dei suoi lavori e
nella scelta del soggetto il suo intimo bisogno di confrontarsi con una realtà complessa,
documentandola e allo stesso modo contemplandola emotivamente.
Barone può essere considerato tra gli eredi di una grande tradizione di reporter, che
hanno raccontato Napoli e il Sud oltre lo stereotipo. È un sostenitore della necessità
della ricerca sociale, fondamento culturale della creatività, da unire a un percorso di
profonda riscoperta del linguaggio fotografico. L'arte di raccontare per immagini deve,
infatti, “pagare” sempre l’onere di un doppio registro, che comporta ora primato della
forma, ora primato del contenuto, in una escursione perenne tra teoria e prassi, tra
linguistica generale del mezzo e concreta manifestazione fenomenica, “costringendo”
sia ad una contemplazione estetica, sia ad una interpretazione filologica. Aniello Barone,
che è sempre al limite di una composta spregiudicatezza, parla di rigore, di scelta, che
caratterizzano il suo gioco di paesaggio fatto di natura/non-natura, d’impossibili scene metropolitane, di astrazioni e figurazioni date dalle misure della distanza. L'artista sposta
l’asse della visione fotografica sempre più verso una connotazione inquietante, facendo
recitare al suo paesaggio ed agli inconsapevoli protagonisti umani (compresi gli spettatori),
una parte febbrile: proprio quando sembra non succedere niente e tutto è sospeso in
una dimensione spaziale e temporale fissa, ecco che il non accadere diventa il suo
esatto contrario. Avviene così che questa idea sociale della visibilità, in cui il fotografo
si gioca il tutto per tutto, diventi un affascinante contenitore di cose del caso, di robe
vecchie, sottratte alla morte o alla discarica e messi in un nuovo circolo arterioso, dando
una indicazione di civiltà, sulla durata e sull’ordine delle cose, che non è neutralità nei
confronti degli accadimenti, ma una presa di posizione dell’arte sull’espressione e sulla
comunicazione, sull’individualità e sulla speranza, facendo della disperazione l’extrema
ratio, una leva, per far nascere un’idea, per generare un progetto.
Aniello Barone
È nato a Napoli nel 1965. Laureato in sociologia con una tesi sul degrado ambientale
ed esperto di criminologia, da diversi anni si interessa della relazione uomo-ambiente,
accostandosi a queste tematiche tramite la fotografia. Nel 1994 ha intrapreso una ricerca
fotografica sulla realtà urbana e suburbana nelle aree metropolitane, ponendo particolare
attenzione alle "subculture". Collabora con quotidiani e riviste e i suoi lavori sono stati
esposti in numerose città italiane.
Coordinate mostra
Titolo: Paesaggio
Artista: Aniello Barone
Cura: Pasquale Lettieri
Allestimento: Tonino Di Ronza
Sede: Nea – via Costantinopoli 53 - piazza Bellini 59 - Napoli
Inaugurazione: venerdì 15 marzo ore 18.30
Date: 15 marzo 2013 – 10 aprile 2013
Orari: tutti i giorni, dalle 10.00
Ingresso libero
Informazioni al pubblico
Nea
Via Costantinopoli 53 - piazza Bellini 59 - Napoli
Tel. 081 451358
Email: info@spazionea.it
www.spazionea.it
Ufficio Stampa
Fiorella Taddeo
Tel. 335 24 04 65
Email: fiorella.taddeo@gmail.com
nea | via costantinopoli 53 - piazza bellini 59 | napoli 80138 |
www.spazionea.it | info@spazionea.it | +39 081 451358
visione su territori marginali, realtà immerse in un problematico degrado al centro da
sempre di progetti di riqualificazione urbana e territoriale. Fanno parte di questa ricerca
fotografica anche i mostruosi cumuli di immondizia che hanno trasformato, negli ultimi
decenni, il paesaggio dell'hinterland napoletano e casertano e che adesso sono il filo
conduttore degli scatti che saranno esposti dal 15 marzo (vernissage ore 18.30) al 10
aprile 2013 allo Spazio Nea di Napoli. Con Paesaggio, questo il titolo della mostra curata
da Pasquale Lettieri e allestita da Tonino Di Ronza, terzo appuntamento del progetto
espositivo ed editoriale (Iemme Edizioni) Pelle & Pellicola, il fotografo partenopeo, classe
1965, svela nei contrasti tra il bianco e il nero e nelle sfumature di grigio dei suoi lavori e
nella scelta del soggetto il suo intimo bisogno di confrontarsi con una realtà complessa,
documentandola e allo stesso modo contemplandola emotivamente.
Barone può essere considerato tra gli eredi di una grande tradizione di reporter, che
hanno raccontato Napoli e il Sud oltre lo stereotipo. È un sostenitore della necessità
della ricerca sociale, fondamento culturale della creatività, da unire a un percorso di
profonda riscoperta del linguaggio fotografico. L'arte di raccontare per immagini deve,
infatti, “pagare” sempre l’onere di un doppio registro, che comporta ora primato della
forma, ora primato del contenuto, in una escursione perenne tra teoria e prassi, tra
linguistica generale del mezzo e concreta manifestazione fenomenica, “costringendo”
sia ad una contemplazione estetica, sia ad una interpretazione filologica. Aniello Barone,
che è sempre al limite di una composta spregiudicatezza, parla di rigore, di scelta, che
caratterizzano il suo gioco di paesaggio fatto di natura/non-natura, d’impossibili scene metropolitane, di astrazioni e figurazioni date dalle misure della distanza. L'artista sposta
l’asse della visione fotografica sempre più verso una connotazione inquietante, facendo
recitare al suo paesaggio ed agli inconsapevoli protagonisti umani (compresi gli spettatori),
una parte febbrile: proprio quando sembra non succedere niente e tutto è sospeso in
una dimensione spaziale e temporale fissa, ecco che il non accadere diventa il suo
esatto contrario. Avviene così che questa idea sociale della visibilità, in cui il fotografo
si gioca il tutto per tutto, diventi un affascinante contenitore di cose del caso, di robe
vecchie, sottratte alla morte o alla discarica e messi in un nuovo circolo arterioso, dando
una indicazione di civiltà, sulla durata e sull’ordine delle cose, che non è neutralità nei
confronti degli accadimenti, ma una presa di posizione dell’arte sull’espressione e sulla
comunicazione, sull’individualità e sulla speranza, facendo della disperazione l’extrema
ratio, una leva, per far nascere un’idea, per generare un progetto.
Aniello Barone
È nato a Napoli nel 1965. Laureato in sociologia con una tesi sul degrado ambientale
ed esperto di criminologia, da diversi anni si interessa della relazione uomo-ambiente,
accostandosi a queste tematiche tramite la fotografia. Nel 1994 ha intrapreso una ricerca
fotografica sulla realtà urbana e suburbana nelle aree metropolitane, ponendo particolare
attenzione alle "subculture". Collabora con quotidiani e riviste e i suoi lavori sono stati
esposti in numerose città italiane.
Coordinate mostra
Titolo: Paesaggio
Artista: Aniello Barone
Cura: Pasquale Lettieri
Allestimento: Tonino Di Ronza
Sede: Nea – via Costantinopoli 53 - piazza Bellini 59 - Napoli
Inaugurazione: venerdì 15 marzo ore 18.30
Date: 15 marzo 2013 – 10 aprile 2013
Orari: tutti i giorni, dalle 10.00
Ingresso libero
Informazioni al pubblico
Nea
Via Costantinopoli 53 - piazza Bellini 59 - Napoli
Tel. 081 451358
Email: info@spazionea.it
www.spazionea.it
Ufficio Stampa
Fiorella Taddeo
Tel. 335 24 04 65
Email: fiorella.taddeo@gmail.com
nea | via costantinopoli 53 - piazza bellini 59 | napoli 80138 |
www.spazionea.it | info@spazionea.it | +39 081 451358
15
marzo 2013
Aniello Barone – Paesaggio
Dal 15 marzo al 10 aprile 2013
fotografia
Location
NEA ART GALLERY
Napoli, Via Santa Maria Di Costantinopoli, 53, (Napoli)
Napoli, Via Santa Maria Di Costantinopoli, 53, (Napoli)
Orario di apertura
tutti i giorni, dalle 10.00
Vernissage
15 Marzo 2013, h 18.30
Autore
Curatore