Anna Caser
è nata a Verona. Ha vissuto a Genova, Rovereto, Milano, Torino, Roma e Varese. È ritornata a Verona nel 1985 dove ora risiede.
Proviene da una famiglia che da tre generazioni annovera pittori e scultori di professione. Opera nel campo delle arti figurative dal 1960 partecipando a mostre personali e collettive in tutto il mondo ricevendo segnalazioni e premi. Nel 2002 è stata scelta tra artisti internazionali a eseguire l’HOLIDAY CARD per l’Orchestra Sinfonica di Chicago. Nel 2003, da maggio a settembre, è stata invitata al Museo Italoamericano di S. Francisco a presentare la mostra personale: “Time and Dreams on my Hands Dal 2 ottobre al 20 novembre 2005 è presente con una personale “Il tempo delle fiabe” al Museo di Arte Contemporanea “Dino Formaggio” di Teolo (Padova).
www.museoteolo.it- www.museoitaloamericano.org-www.bartlowgallery.com-www.artebersani.com-www.artstudio.it/caser -www.internazionale.net – www.questarte.it

... “Il sistema inconscio è simile a un bambino che sta imparando a parlare e talvolta usa le regole della grammatica e qualche volta le ignora - afferma Matte Blanco. La Caser sa benissimo quando osservare le regole e quando ignorarle. La sua pittura può raggiungere in questo modo - e recentemente raggiunge - uno straordinario momento di piena e totale liberazione teoretica e pratica…
Dino Formaggio

…. I rimandi ai grandi Maestri, la forza rigeneratrice del sogno sono fili di un estroso tessuto che veste consuetudine e miraggio, desiderio, avventura, utopia. …
Ma la pastosità del colore non annovera ascendenze. I rossi da fornace, gli azzurri, i blu dei minerali più sepolti della terra, i verdi liquefatti in una pozione magica di foglie, i viola di stelle vespertine sono solo immaginazione che si fa materia perché, come noi, la realtà, inclusa quella pittorica, è sempre fatta “della sostanza dei sogni”.
Vera Meneguzzo

... Di trovarmi di fonte a un classico maestro d'avanguardia, da cui altri di più giovani generazioni possano oggi attingere per l'armonia che il maestro ha realizzato fra astrazione e figurazione. ...
Marcello Venturoli