Arte non è solo sentimento…o logica. Soprattutto non determina e non raffronta… ma si manifesta “pura” nel pragmatismo dell’Anima… E’ anche intuizione teosofica ed antropogonia….In GENESIS, soprattutto, si vuole sperimentare la ricerca dell’ESSENZIALE. Così, percorrendo la strada dei miti e dei grandi misteri si incontrano le teorie della Fisica moderna. L’intuito scientifico di Eulero si fonde all’intuito dell’artista. Imagifiche atmosfere di visioni, poesia e musica prendono vita ed animano, ANIMANO, il multiverso. Cosicché, le dimensioni invisibili si manifestano nell’arte concettuale superando la barriera dei nostri sensi. Quale migliore luogo per tutto questo… se non quello degli impulsi binari… per stimolare sensazioni che diventano sentimento, intuito e poi certezza dell’esistenza di mondi paralleli e sovrapposti?... Solo infinitesimali stringhe li accomunano ad un’unica origine ESSENZIALE. Eppure, in un dipinto ci si può spingere oltre i sensi e raggiungere l’ineffabile. Colori e forme vanno oltre lo sguardo, oltre la luce, oltre l’ombra per raggiungere in delirio l’Anima così da lasciare intuire e capire l’esistenza di altri mondi. E’ come affogare nella purezza della follia per toccare con un dito l’ESSENZALE. Ma è follia l’intuito dell’anima?.. l’ASTRO è l’essenza di ogni visione, la sua luce liquida e circolare bagna, manifesta, crea… per poi lasciare spazio ai colori di un mondo che via via diventa sempre più UMANO.
(testo scritto da LEO per il sito internet di Anna Giussani)

Si nota, guardando i quadri, che per Anna Giussani la pittura è una meditazione sull’uomo e sul mondo, sul mondo e sulla cultura che l’uomo ha costruito nel mondo, nel suo interno, nel suo profondo. Una cosa che mi ha colpito è questa idea di far uscire, attraverso l’opacità e la trasparenza, i concetti più profondi che sono quelli della musica, della poesia. Mi è piaciuta molto anche l’idea di prendere spunto da temi letterari, filosofici, matematici, dalla musica. Questa ricerca interiore che la persona fa, attraverso la sua cultura, attraverso la continua crescita che non è l’età che può fermare, che traspone e comunica attraverso i quadri, a volte attraverso ermetismi, a volte attraverso un segno palese, una forma comunicativa diretta.
In queste opere ci sono proprio tutti e due questi piani, questa profondità che racconta di una persona nel suo sentire più profondo e la gioia di comunicarlo agli altri.
E’ una cosa che vien fuori, questa idea di raccontare-raccontarsi, nel proprio linguaggio fatto di pittura che è stata meditata, non è una improvvisazione, perché la sua formazione è proprio quella della pittura, che ha continuato a seguire ed è cresciuta durante gli anni, l’idea che mi ha incuriosito in queste figure umane, in queste Adamo ed Eva, in fondo che sono l’uomo essenziale, la donna essenziale, il senso dell’umanità che sta in mezzo nel caos della creazione e cerca delle ragioni razionali, ma che hanno una base di irrazionalità forte. Su questo c’è anche l’ambientazione filosofica dell’essenza umana.
Arch. Roberto Moroni - novembre 2005

Anna Giussani nasce a Milano e dal 2001 risiede a Novara. Ha studiato a Milano dove ha imparato, presso Accademie e rinomati studi di artisti, nuove tecniche ed ha accresciuto ancor più la sua intrinseca passione per l’espressione artistica figurativa in senso lato. In molti anni di lavoro, grazie soprattutto ad una continua sperimentazione, ha realizzato opere passando dalla manipolazione della creta al découpage, dalla pittura ad acquerello, agli acrilici e agli olii su tela.