"...in fondo un'artista è come un albero, le stagioni passano, il tempo lo mette alla prova, ma ad
ogni primavera i suoi rami sfidano il cielo, trae nutrimento dal mondo che lo circonda per elevarsi,
supportando letarghi, tempeste e gelidi inverni per risvegliarsi e crescere più forte ed imponente".
Laura Cardia

"......indubbiamente è una pittura originale, che dà stupore e dal gioco sapiente degli spazi, da
quel senso misto di "terreno" per quanto riguarda l'albero irreale, frutto di un animo poetico,
gioviale che si ispira al cielo, al colore, all'immenso..." Dott. Francesco Benedetti (giornalista)
(Roma, 16.08.2004)

".....in verità Anna Maria Ballarati dimostra che l'espressione è tesa non tanto ad evidenziare una
mera rappresentatività ma piuttosto a tramutare l'azione dell'intervento materico in una sensazione,
in una spinta soggettiva, tesa a trascendere l'oggetto, invitando lo spettatore ad "abbandonarsi
all'opera d'arte - come aveva avvertito Boccioni - non ad impadronirsi della stessa con la logica e
la propria cognizione culturale.."
Avv. Luigi Tallarico" Critico d' Arte

Irreale, astratto, sublime, onirico: è questo il mondo di Anna Maria Ballarati, un mondo dalle
venature espressioniste che rapisce lo spettatore portandolo a sfiorare la realtà soggettiva. Il suo
è un Albero che danza, che esplode senza scoppiare mai, prezioso, ingannevole, maestoso e sensuale;
simbolo di una realtà primitiva che degenera nella sua essenza. Il tratto del pennello così audace
avvolge il soggetto in un turbinio di colori ricreando un sentimento frenetico, un impulso vitale
talmente forte da fondere soggetto e colori in un unico istante emotivo. La natura . Valentina
Petrucci

Inarrestabile", "un vulcano di idee", "per dirla come in quella serie tv: cento ne pensa e mille ne
fa". Gli amici di Anna Maria Ballarati sembrano non avere dubbi, prima o poi doveva sfondare. E i
commenti dei critici d'arte sulle sue ultime creazioni sembrano davvero dare loro ragione. "Artista
per caso" in men che non si dica ha infatti conquistato con i suoi quadri le pagine dei quotidiani
capitolini. Gianluca Del Gasio (giornalista)