Critica d'arte Dott.ssa Mara Albonetti artista Anna Maria Ballarati "l'albero della vita"

Ho gestito e diretto una galleria al centro di Roma. Nella mia Galleria il Canovaccio a Via delle Colonnette, ex studio del Canova, nel mio spazio sono passati molti creativi ed ho avuto la fortuna di conoscere artisti interessanti... si mi ritengo fortunata ad aver attratto e conquistato con il mio lavoro la stima, la fiducia e la loro amicizia...che dura ancora nel tempo. Al Canova ho conosciuto ed ho esposto opere di: Ennio Calabria, Renato Guttuso, Renzo Vespignani, Fabrizio Clerici, Pericle Fazzini, Anna Salvatore, Emilio Greco, Mino Maccari e tanti altri. Ho inaugurato il Canovaccio nel 1977 e chiuso a luglio del 2010... la mia avventura ed il mio lavoro in galleria è finito....ma continuo imperterrita e con tenacia a presentare e a promuovere i miei amici artisti..."Nel salotto di Mara Albonetti".

Nel mio percorso di vita ho frequentato tanti critici che sono nel mio cuore. Un abituè della galleria era il critico "Ferdinando Maria Anselmetti". Scriveva "Quelli che contano", era sempre alla ricerca di artisti da inserire nei suoi libri.. Lui era sempre accompagnato da artisti e non. Con lui ho conosciuto Anna Maria Ballarati. Posso dire che subito non sono riuscita a capirla.. ma solo nel tempo a poco a poco frequentandola....discreta, gentile, riservata, altruista.....mai un pettegolezzo, mai una diceria sul suo conto. E' stato il mio amico Nando a chiedermi di farla esporre..era una sua scoperta...non sapendo nulla della vita della Ballarati per un attimo sono rimasta sorpresa...ma ho accettato il consiglio del mio amico...lui era un critico capace e sapeva valutare un artista e se mi consigliava Anna Maria era senz'altro una scelta precisa. Ritengo le opere della Ballarati molto interessanti, tanto che le ho proposto subito di esporre da me. Posso dire di essere stata la prima gallerista a capire le potenzialità di questa artista. In seguito ho convinto di nuovo la Ballarati ad esporre al Premio Pizzo Calabro. La giuria era composta da personaggi importanti come: Dott. Giuseppe Selvaggi, Dott.ssa Mara Ferloni, Dott. Duccio Trombadori, Mario Esposito, e dalla sottoscritta. Questo premio era stato ideato da Diana Musolino e continua con successo ad esistere. Alla Ballarati non piace partecipare a premi di nessun genere, ha sempre accettato di buon grado alle mie richieste. Nel 2004 ha vinto il premio della critica a Pizzo Calabro, nel 2007 ho convinto l'artista a partecipare al premio di Segni, organizzato da Massimo Cherubini, la giuria era composta da personaggi importanti, Anna Maria ed è stata premiata con il premio della critica . La Ballarati è molto considerata dai critici e dal pubbllico. Giuseppe Selvaggi scriveva spesso su di Lei, perché la stimava molto.. Il tema di questa artista è l'albero della vita... , il suo è uno stile inconfondibile e creativo .. le sue opere sono innovative, mai uguali.. mai ripetitive.. sempre diverse e dai colori incisivi, contrastanti, decisi, come deve essere un artista. Il suo percorso artistico è stato ed è sempre molto interessante. Ha esposto subito con personali e in posti istituzionali importanti,sia in Italia che all'estero. La sua fantasia è fervida, è senza limiti e spazia in diversi settori come deve essere per un creativo che ha capacità, dipinge, (su qualsiasi materiale) scrive, si interessa di brevetti, crea immagini per anche altri artisti e...cura la sua immagine personalmente., cosa dire di più... siamo diventate amiche...è una persona disponibile, discreta...ma guai a farla arrabbiare...ti abbandona.. D'altronde gli artisti devono avere una forte personalità che trasmettono poi nelle loro opere quando hanno qualche cosa da dire e da trasmettere. Posso affermare e dire di aver riconosciuto nel mio lavoro artisti che sono diventati personaggi come Ennio Calabria, Guttuso, ......di aver svolto con molta soddisfazione e capacità il mio lavoro e di aver lasciato una forte traccia, e di continuare a farlo con la stessa intensità di tanti anni fà.

Dott.ssa Mara Albonetti