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Anna Maria Camurri – Il ricordo del presente
Sono i ritratti e gli sguardi “inevitabili”, gli scorci urbani prospettici, le presenze e le sensualità magnetiche, le attese ed i sogni privati o condivisi, che “abitano” l’opera pittorica di Anna Maria Camurri.
Comunicato stampa
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Per il Quindicinale d’arte “Caffèll'ARTE”, il ricco calendario mostre in programma nella sede espositiva del Caffè dei Fornelli, a Volterra (PI), l’ambiente retró di stile, dove irrompe l’arte contemporanea, in continuità fra cultura, arte visiva, musica ed enogastronomia, l’organizzazione del titolare Carlo Bigazzi, presenta un’interessante artista figurativa, la pittrice e ritrattista Anna Maria Camurri.
In corso da sabato 10, fino al 24 marzo 2012, l’allestimento che introduce nei soggetti familiari, icone contemporanee, sospinte però, al ritmo di impeccabili ed energiche pennellate tonali, in un ambiente evanescente, imponderabile, trasfigurato dal tempo che riconduce con forza, ma anche destruttura, i contorni del ricordo.
Sono i ritratti e gli sguardi “inevitabili”, gli scorci urbani prospettici, le presenze e le sensualità magnetiche, le attese ed i sogni privati o condivisi, che “abitano” l’opera pittorica di Anna Maria Camurri.
Una sostenuta competenza esecutiva e padronanza della tecnica, talvolta di evocazione cezanniana, in un’autrice ispirata, che restituisce combinazioni armoniche ed efficaci, tra la perfezione figurata e la tendenza latente verso una sorta di astrazione evanescente – quasi un espressionismo “perfetto” - verso la resa di contenuti rivelati dalla complicità accogliente di caleidoscopi roteanti attraversati dalla luce.
E la figura umana acquisisce una vitalità inesplorata, sia nella statica che nella dinamica, e rievocata o reale, immaginata o tangibile, modifica, con la sua potenza intrinseca e luce riflettente, lo spazio stesso dove si gioca il qui e ora dell’essere, ed il tempo sincronico o diacronico, presente o evocativo, dell’azione.
Maestra di pittura e decorazione della porcellana all’esordio della sua fervente attività artistica, Anna Maria Camurri, riceve premi e riconoscimenti numerosi, sulla scena nazionale.
Nativa di Cassano d’Adda (MI), ma oramai stabilmente nella città d’arte di Volterra, è anche conosciuta come ritrattista di singolare talento.
In corso da sabato 10, fino al 24 marzo 2012, l’allestimento che introduce nei soggetti familiari, icone contemporanee, sospinte però, al ritmo di impeccabili ed energiche pennellate tonali, in un ambiente evanescente, imponderabile, trasfigurato dal tempo che riconduce con forza, ma anche destruttura, i contorni del ricordo.
Sono i ritratti e gli sguardi “inevitabili”, gli scorci urbani prospettici, le presenze e le sensualità magnetiche, le attese ed i sogni privati o condivisi, che “abitano” l’opera pittorica di Anna Maria Camurri.
Una sostenuta competenza esecutiva e padronanza della tecnica, talvolta di evocazione cezanniana, in un’autrice ispirata, che restituisce combinazioni armoniche ed efficaci, tra la perfezione figurata e la tendenza latente verso una sorta di astrazione evanescente – quasi un espressionismo “perfetto” - verso la resa di contenuti rivelati dalla complicità accogliente di caleidoscopi roteanti attraversati dalla luce.
E la figura umana acquisisce una vitalità inesplorata, sia nella statica che nella dinamica, e rievocata o reale, immaginata o tangibile, modifica, con la sua potenza intrinseca e luce riflettente, lo spazio stesso dove si gioca il qui e ora dell’essere, ed il tempo sincronico o diacronico, presente o evocativo, dell’azione.
Maestra di pittura e decorazione della porcellana all’esordio della sua fervente attività artistica, Anna Maria Camurri, riceve premi e riconoscimenti numerosi, sulla scena nazionale.
Nativa di Cassano d’Adda (MI), ma oramai stabilmente nella città d’arte di Volterra, è anche conosciuta come ritrattista di singolare talento.
10
marzo 2012
Anna Maria Camurri – Il ricordo del presente
Dal 10 al 24 marzo 2012
arte contemporanea
Location
CAFFE’ DEI FORNELLI
Volterra, Piazzetta Dei Fornelli, 3/4, (Pisa)
Volterra, Piazzetta Dei Fornelli, 3/4, (Pisa)
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