Sabato 13 ottobre 2018, alle ore 19.00, presso la Galleria SPAZIOSEI di Monopoli sarà inaugurata la mostra “ARTE E DESIGN” di Annamaria DI TERLIZZI.
La presentazione critica è affidata alla dott.ssa Santa FIZZAROTTI SELVAGGI, che scrive: «Annamaria Di Terlizzi tra Arte e Design mette in scena sogni segreti. Oggetti, sculture, gioielli non sono mai disgiunti da profondi significati. I suoi immobili guerrieri, ancorati alla madre Terra, sono generati dalla mente e dal cuore, invadono lo spazio mentre scrivono la storia della natura umana. Apparentemente freddi e immobili essi sembrano in marcia verso i destini dell’anima alla ricerca di una trascendente dimensione dove tutto possa trasformarsi per incontrare la propria nascosta cifra che sottende la maschera identitaria che talora si indossa. E così i piccoli oggetti si fanno ornamento del corpo e della pelle dopo essere stati pensati e disegnati. Assumono vita propria dimorando nel tempo e conoscendo il limite della materia. Tutto scaturisce da un atto di volontà dell’artista proprio come quell’incipit misterioso che con un soffio inudibile e impronunciabile trasse la luce dalle tenebre, separò le acque dalle acque, creò il cielo e la terra, modellò la figura umana sottraendola all’eternità per consegnarla alla finitudine estrema della morte. Il prezzo più alto che si paga per essere vivi. E’ la mente che crea gli universi e le arti quali linguaggi in cui tutti possano riconoscersi. Le polarità apparentemente opposte del maschile e del femminile nelle opere di Annamaria Di Terlizzi si fondono quasi per gioco senza effrazioni sanguinose. Tutto conduce ad un tentativo di pacificazione tra sé e la sofferenza dell’esistere in quanto tale consentendo all’immaginazione di apparire quasi epifanicamente nella realtà. E così ogni oggetto assume forma e colore lasciando affiorare le radici di quella dimensione mediterranea che inventò i miti, le religioni e l’Occidente sospeso tra Cipride sovrana e l’ implacabile Ares. L‘artista racchiude nel cuore la speranza che nulla vada perduto perché ben consapevole che quando si perdono i pezzi della storia ognuno di noi smarrisce se stesso. Alla scultura e alle installazioni Annamaria Di Terlizzi affida i sogni dell’umanità certa della persistenza nella memoria così tanto devastata da un mondo virtuale in cui tutto si consuma e svanisce come nuvola nel vento».
La mostra, a cura di Mina TARANTINO, rientra nell’ambito della Giornata del contemporaneo 2018 organizzata da AMACI - Associazione Nazionale Musei Arte Contemporanea Italiani.