In concomitanza del Fuori Salone e della Design Week, presso lo Spazio Seicentro di via Savona 99 si terrà la mostra “Marilyn Forever” durante la quale verranno presentati 20 “lavori”, opere d’arte eseguite con varie tecniche dall’artista internazionale Anna Pennati.

Nata a Milano, maestra d'arte, dopo essersi diplomata all'Accademia di Brera, ha abbinato alla pittura la realizzazione di numerose campagne per le più note aziende e agenzie di comunicazione italiane e internazionali.

Nonostante le ottime prospettive professionali, Anna negli anni Novanta ha lasciato la pubblicità per dedicarsi esclusivamente alla pittura. L'esperienza nella comunicazione, attività globale per definizione, le ha comunque lasciato qualcosa di importante: il gusto per l'internazionalità. Nel 2001 ha partecipato all'Artexpo di New York e successivamente ha lavorato a Londra. Referente per quel periodo è stata la Artspace Galleries, Mayfair, una delle sedi artistiche più prestigiose della capitale inglese. E’ del 2011 l’ultima importante mostra all’estero, a Wilhelmshaven in Germania, dedicata alla danza e che ha ottenuto uno strepitoso successo di pubblico e critica. Tra i suoi ammiratori anche Margaret Thatcher che è divenuta sua collezionista. A Milano ha conosciuto anche Valery Giscard D'Estaing, ex presidente francese che, uomo di raffinata cultura, ha acquistato uno dei ritratti che Anna gli ha dedicato.

Ed è dall’idea del ritratto, visto in chiave moderna e analizzato attraverso diverse tecniche artistiche, pur sempre nel suo personalissimo stile, che Anna Pennati ha sviluppato questa mostra dedicata a Marilyn Monroe, icona indimenticata ed ancor viva nel nostro immaginario collettivo.

Solo per un giorno, il 22 aprile, a chiusura della settimana che fa di Milano la capitale del design, presso lo Spazio Seicentro di via Tortona 99, dalle 14 alle 22.


L’idea di una serie di opere su Marilyn è nata, come in tutti i lavori di Anna Pennati, da uno studio del personaggio che ne ha rivelato non solo l’aspetto estetico, ma soprattutto la personalità, !no a cercare di carpirne l’anima. Anna Pennati afferma che non è possibile realizzare un ritratto di una persona senza conoscerla direttamente, senza percepirne la voce, !no a sentirla nella sua totalità. Ovviamente con Marilyn ciò sarebbe stato impossibile, ma trattandosi di una !gura tra le più fotografate, !lmate e ammirate di tutti i tempi, quell’icona che si è creata è stata suf!ciente ad estrarne l’essenza.
E come in un ritratto reale, sono stati realizzati prima gli schizzi, poi i disegni a matita e gra!te, alcuni bozzetti a colori, per arrivare all’opera vera e propria solo dopo che l’artista ha iniziato a sentire propria quest’immagine che è stata invece troppo spesso super!cialmente utilizzata. Ed è l’essenza di Marilyn che traspare dai ritratti di Anna Pennati, riportandone il carattere, il sentimento, la bellezza e le debolezze, fatte a volte di piccoli particolari, ma sempre presenti.
Un percorso artistico che, partendo da due !loni
principali, il volto e la !gura intera, attraversa diversi stili pittorici, dal !gurativo alla scomposizione quasi astratta dei collage, in un tripudio di colori e forme che fanno rivivere in noi quell’ammirazione che Marilyn Monroe continua a suscitare.
Una mostra “work in progress” quindi, che viene
presentata in questa occasione per la prima volta, ma proseguirà !no a quando l’artista, Anna Pennati, non porrà la parola !ne alla sua personale interpretazione del
personaggio Marilyn.