Bologna, 30 aprile 2010_In principio sarà tutto racchiuso in uno spazio bianco che alle 19.00 del 5
maggio, come per magia, emanerà la luce di tutti i colori per dare inizio allo show. Anzi al
“temporary show” che per due settimane avrà sede a Palazzo Zambeccari (Via Farini 11/F).
Inanimate è il nome della mostra che, in una sorta di percorso sensoriale, vedrà protagoniste le
suggestive immagini fotografiche di Annamaria Atti Maccaferri.
“Una mostra – spiega l’artista – tutta basata sul senso di sospensione, un tempo fermo che
congela le immagini per lasciare in stallo le emozioni. Saranno il bianco e il nero a
separare i piani di uno spazio progettato ad arte per questo evento. Il percorso inizia nello spazio
bianco, dove una foto, attraverso un video contrapposto, si staccherà come uno strappo dalla sua
stessa immagine per raggiungere il movimento. Successivamente il nero, sarà protagonista in un
gioco continuo di colori, dove un'unica luce sprigionata dalle immagini farà da guida separando la
staticità da un illusorio dinamismo.
Il percorso artistico di Annamaria Atti Maccaferri ha avuto inizio alla metà degli anni ’80 prima con
la pittura poi con la fotografia. Ha esposto oltreché nella sua città natale, Bologna, a Milano e a
Miami. La sua passione per l’arte contemporanea è vissuta anche come collezionista di opere di
significativi artisti provenienti da tutto il mondo.
L’evento Inanimate è a cura di Spazio 9, la nuova agenzia creativa bolognese con sede nel cuore
del ghetto ebraico. Obiettivo di Spazio 9 è quello di costruire progetti di comunicazione ad hoc
integrando media tradizionali e non convenzionali, utilizzando qualsiasi tipo di linguaggio: dalla
fotografia al graphic design, dall'arte ai new media, dal video all'industrial design, grazie al network
di professionisti che sta prendendo forma attorno all'agenzia.