Si è inaugurata lo scorso sabato 30 luglio, nelle sale romanico-gotiche del Palazzo del Podestà di , in provincia di Ascoli Piceno, la VII edizione della rassegna d’arte contemporanea “AnteprimA. Giovani artisti da conoscere”, che quest’anno propone una selezione di opere degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, la prestigiosa istituzione fondata nel 1706.
All’inaugurazione erano presenti oltre a tutti i sedici artisti autori delle opere esposte, al Vice Direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna, ai professori Rinaldo Novali, Rossella Piergallini, Vittoria Mazzoli, Emanuele Giannetti, docenti presso l’Istituzione bolognese, alla curatrice della mostra prof.ssa Paola Pallotta ed al prof. Gianfranco Notargiacomo, ideatore della rassegna, l’Assessore provinciale alla Cultura-Beni Culturali e Pubblica Istruzione Olimpia Gobbi, il Sindaco di Ripatransone Paolo D’Erasmo e l’Assessore comunale alla Cultura Remo Bruni.
Erano presenti inoltre il Direttore della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno Prof. Stefano Papetti, il critico d’arte Luciano Marucci, il Direttore della Biennale Internazionale d’Arte “Microcredito Turchia 2005” di Ancara Gianni Ottaviani, la dott.ssa Paola Ermellini attuale membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione CARISAP, insieme ai collezionisti e galleristi Nazzareno Trevisani e Luigi Polidori proprietari della rete di gallerie “artsinergy”.
Per l’edizione di quest’anno, il Professor Mauro Mazzali, direttore dell’Accademia di Bologna, coadiuvato dai titolari di alcune delle cattedre di Pittura (prof. Luca Caccioni, prof. Rinaldo Novali, prof. Massimo Pulini) e di Scultura in marmo (prof. Emanuele Giannetti), ha selezionato i 16 allievi. Essi presentano lavori molto dissimili fra loro, in una composizione di stili, tecniche e tendenze assolutamente eterogenea, specchio della complessità tematica e stilistica dell’arte contemporanea. Non tutti alle prime esperienze - alcuni fra loro vantano già esposizioni in gallerie private e spazi pubblici importanti - e non tutti italiani, a testimoniare lo scambio internazionale e l’importanza dell’accademia bolognese, i giovani artisti a confronto sono: Chiara Agosti, Benjamin Altermatt, Laura Baldassarri, Claudio Bandello, Francesca Bartolini, Fabrizio Caboni, Angela Frascione, Pietro Iori, Michela Lorenzi, Benny Mangone, Dacia Manto, Dusan Marelj, Nicolić Nemanja, Amandine Samyn, Giancarlo Scagnolari, Laura Serri.
La mostra si pregia del Patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del Patrocinio della Regione Marche, del sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ripatransone, dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Ascoli Piceno, del contributo della Banca di Ripatransone –Credito cooperativo, dell’azienda Eusebi Arredamenti, E- store e della cantina Le Caniette-Vini doc.
La Rassegna tra l’altro ha avuto anche la collaborazione dell’Università Politecnica di Ancona (Facoltà di Economia “G. Fuà” sede di San Benedetto del Tronto) e della società artsinergy rete di gallerie d’arte.

Il catalogo a colori, presentato in occasione della vernice e gratuitamente a disposizione dei visitatori, raccoglierà i testi istituzionali, una breve storia dell’Accademia di Bologna, il testo critico della curatrice e naturalmente le opere in mostra, corredate da una breve biografia degli artisti.

Rispetto alla scorsa, che presentò le opere di 12 allievi dell’Accademia di Brera, questa edizione comprende importanti novità:
- la collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche (specificatamente della Facoltà di Economia della sede di San Benedetto del Tronto - AP) che ha coinvolto gli artisti in un progetto di ricerca; verranno raccolte le loro esperienze sul tema delle modalità e delle motivazioni per i le quali i grandi mutamenti storici, geografici, economici, ambientali influenzano l’arte contemporanea.
- la collaborazione con “artsinergy" la rete di gallerie d’arte contemporanea dislocate sul territorio nazionale e unite tra loro da un’unica struttura economico amministrativa centralizzata dirette da un qualificato staff di curatori e critici d’arte. L’istituzione si propone di promuovere giovani artisti oltre che proporre artisti affermati, nella convinzione che un mercato dell’arte ‘sano’ debba essere sostenuto da un pensiero progettuale di validità teorico-storico-scientifica. In linea con questa idea è stato pensato quest’anno di istituire all’interno della rassegna il Premio “artsinergy”, riconoscimento che consiste in una mostra organizzata appositamente per l’artista premiato, in una delle gallerie della rete “artsinergy". Per l’edizione di quest’anno di Anteprima, una giuria di esperti del settore e di personalità del mondo culturale e istituzionale ha deciso di assegnare il premio all’installazione intitolata “Agreste”, realizzata da Dacia Manto.