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Antiche Tecniche
un’esposizione di opere stampate con tecniche fotografiche del passato
Comunicato stampa
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Le Antiche Tecniche sono moltissime e sfruttano diversi processi, messi a punto nel tempo dai vari operatori della chimica fotografica: gomma bicromatata,processo ai pigmenti,carta salata, platinotipia e palladiotipia, processi ai sali di ferro: cianotipia, stampa bruna Van Dyck, callitipia, argirotipia, processi a rigonfiamento: oleotipia e resinotipia, processi speciali: incisione su metalli e viraggi
Durante il periodo della mostra verranno inoltre proposti dei workshop di avvicinamento ad alcune di queste tecniche, in particolare alla gomma bicromatata e al platino con sviluppo e ad annerimento diretto.
*********************
Il Gruppo Rodolfo Namias (GRN) è stato fondato a Parma nel 1991, prendendo il nome dal Maestro della Chimica Fotografica italiana; è associato F.I.A.F. (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) ed è inserito nei Gruppi Nazionali. Ha per scopi la riscoperta, lo sviluppo, la sperimentazione e l'elaborazione delle antiche tecniche di stampa fotografica. promuove, sviluppa ed incrementa la conoscenza e la diffusione delle Antiche Tecniche Fotografiche anche attraverso iniziative didattiche, culturali e ricreative che favoriscano la pratica amatoriale dei procedimenti, nonché attraverso convegni, corsi, collaborazioni con riviste specializzate, ecc.
Negli anni '80 alcuni amanti della fotografia hanno avvertito l'opportunità di stampare le proprie immagini su materiali sensibili non convenzionali, per ottenere una qualità diversa, non raggiungibile con le comuni carte agli alogenuri d’argento. Gli operatori fra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo erano riusciti a mettere a punto la preparazione di un'ampia gamma di superfici sensibili, costretti, specie nella seconda metà del 1800, a produrre ciò che il mercato ancora non offriva. Le qualità estetiche ottenibili con tante diverse preparazioni convinsero in tempi più recenti molti fotoamatori a rivolgersi a quelle che, a buon diritto, prendono il nome di Antiche Tecniche.
Una riscoperta che ha ancora più valore oggi, epoca in cui, dallo scatto alla stampa finita, il tempo di attesa è stato compresso in pochissime ore, grazie all'avanzatissima tecnologia che supporta l'industria fotografica. Una scelta, che in sostanza rifiuta la standardizzazione dei risultati automaticamente costanti ed uguali delle foto moderne, va verso una fotografia che sposa creatività e manualità, dove l'immagine è fatta anche da matericità, superfici e rese tonali notevolmente diverse tra loro.
Durante il periodo della mostra verranno inoltre proposti dei workshop di avvicinamento ad alcune di queste tecniche, in particolare alla gomma bicromatata e al platino con sviluppo e ad annerimento diretto.
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Il Gruppo Rodolfo Namias (GRN) è stato fondato a Parma nel 1991, prendendo il nome dal Maestro della Chimica Fotografica italiana; è associato F.I.A.F. (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) ed è inserito nei Gruppi Nazionali. Ha per scopi la riscoperta, lo sviluppo, la sperimentazione e l'elaborazione delle antiche tecniche di stampa fotografica. promuove, sviluppa ed incrementa la conoscenza e la diffusione delle Antiche Tecniche Fotografiche anche attraverso iniziative didattiche, culturali e ricreative che favoriscano la pratica amatoriale dei procedimenti, nonché attraverso convegni, corsi, collaborazioni con riviste specializzate, ecc.
Negli anni '80 alcuni amanti della fotografia hanno avvertito l'opportunità di stampare le proprie immagini su materiali sensibili non convenzionali, per ottenere una qualità diversa, non raggiungibile con le comuni carte agli alogenuri d’argento. Gli operatori fra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo erano riusciti a mettere a punto la preparazione di un'ampia gamma di superfici sensibili, costretti, specie nella seconda metà del 1800, a produrre ciò che il mercato ancora non offriva. Le qualità estetiche ottenibili con tante diverse preparazioni convinsero in tempi più recenti molti fotoamatori a rivolgersi a quelle che, a buon diritto, prendono il nome di Antiche Tecniche.
Una riscoperta che ha ancora più valore oggi, epoca in cui, dallo scatto alla stampa finita, il tempo di attesa è stato compresso in pochissime ore, grazie all'avanzatissima tecnologia che supporta l'industria fotografica. Una scelta, che in sostanza rifiuta la standardizzazione dei risultati automaticamente costanti ed uguali delle foto moderne, va verso una fotografia che sposa creatività e manualità, dove l'immagine è fatta anche da matericità, superfici e rese tonali notevolmente diverse tra loro.
06
marzo 2007
Antiche Tecniche
Dal 06 al 18 marzo 2007
disegno e grafica
Location
SALAPROVE
Torino, Via Quittengo, 35a, (Torino)
Torino, Via Quittengo, 35a, (Torino)
Orario di apertura
tutti i giorni 15.30–19
Vernissage
6 Marzo 2007, ore 18.30