Si apre a Pienza (SI) giovedì 18 marzo fino a domenica 21 marzo 2010 l’attesa quarta edizione di Antiquari nel Chiostro, poliedrica e vivace mostra d’antiquariato oramai divenuta un appuntamento imperdibile nel panorama antiquario.

Riconfermata la sua location d’eccezione: il Relais Il Chiostro” (www.relaisilchiostrodipienza.com), in origine antico convento francescano del XV sec. collocato nel cuore della deliziosa città rinascimentale.

Grande è stato il successo delle passate edizioni ottenuto grazie ad un’accurata selezione degli antiquari ed ad un’alta qualità della merce esposta, che ha trovato, nel Chiostro di San Francesco e nelle sale affrescate del Relais affacciate sulla splendida Val d’Orcia, la sua migliore collocazione.

Una pila da acqua santa di Antonio Federighi (1444-1490) copia dell’acquasantiera del Duomo di Siena attribuita a Donatello, una rara collezione di bicchieri veneziani del settecento, un raffinato paravento giapponese con l’immagine in colore su seta della città di Osaka, una libreria marchigiana in lacca originale dei primi del XIX secolo, un leone in pietra con stemma mediceo del XVI secolo sono solo alcuni tra i tanti oggetti, mobili, dipinti, tappeti, gioielli e arredi da giardino che i selezionati espositori, provenienti da tutta Italia, porteranno in mostra rappresentando al meglio varie epoche, partendo dal 1600 fino al 1900.

Il prezzo del biglietto d’entrata ad Antiquari nel Chiostro è di 5,00 Euro, e permetterà ai visitatori l’ingresso gratuito alla grande mostra monografica, peraltro appena aperta a Pienza, “Ritratti di Cinema. L’arte dell’illustrazione di Carlantonio Longi” dedicata ad uno dei più noti cartellonisti cinematografici italiani degli anni 40-50-60; di visitare gratuitamente con guide professioniste il Museo Diocesano di Pienza, di accedere a prezzo ridotto a Palazzo Piccolomini, residenza estiva di Papa Pio II e fulgido esempio di architettura rinascimentale (www.palazzopiccolominipienza.it)

Sarà dunque un itinerario ricco e sicuramente godibile considerato il periodo primaverile che consentirà di ammirare le bellezze artistiche della Città Ideale e della Val d’Orcia con tranquillità, lontano dalla folla della stagione estiva. Niente a che vedere con quanto si ritroverebbe ad incontrare il visitatore all’uscita di quei “supermercati dell’antico”, centri fieristici, così in voga oggi.