Barese, pubblicitaria e pittrice, Antonella Belviso realizza i suoi dipinti in stile figurativo con la tecnica antica della grisaglia, appresa frequentando la bottega di Filippo Cacace, allievo di Riccardo Tommasi Ferroni, uno dei massimi esponenti della figurazione internazionale contemporanea.
La mostra si compone di 18 dipinti ad olio su tela, in cui i soggetti ritratti sono un concentrato di espressività. La figuratività di Antonella Belviso è costituita da personaggi scelti accuratamente, il più delle volte fra la gente anonima, da cui l’artista fa emergere una personalità con la sua storia altrimenti sommersa dall’anonimato.
In alcune opere l’artista, attraverso simbolismi, racconta aspetti della vita e della società visti dalla sua prospettiva. E così il ragazzo che reca con sé un cestino ricco di frutti sbucciati diventa metafora di una società che consuma tutto e subito.
