La mostra, che presenta una vasta selezione di opere dell’artista, verrà inaugurata sabato 7 agosto 2010 alle ore 17.30 presso la Sala A. Borri a Calestano e rimarrà aperta fino al 5 settembre con orari 20.30-22.30 giovedì e sabato e 10.00-13.00 e 15.30-19.00 la domenica.
L’ingresso è libero.

Nata a Rimini nel 1958, Antonella Polazzo ormai da molti anni vive e lavora a Lesignano de Bagni (PR).
La sua pittura è caratterizzata dallo stile semplice ed essenziale di un “realismo intimo” dove i
paesaggi si traducono in rimandi simbolici e poetici e dove l’emozione diventa costante seminascosta di ogni visione.
Le tradizioni pittoriche dei “macchiaioli toscani” e del “post-impressionismo” francese sono le radici culturali di una pittura reinventata in una larga stesura a spatola dove predomina la luce, il colore della luce. Le spatolate essenziali e i colori leggeri sintetizzano una pittura incisiva ed efficace dove i paesaggi, ritratti in ovattate atmosfere invernali o nel risveglio della natura primaverile, appaiono di una dolcezza coinvolgente.
I soggetti sono sempre bipartiti in un dialogo tra terra (o acqua) e cielo, tra un “sopra” e un “sotto” che genera sempre un orizzonte, una proiezione verso l’infinito, verso il silenzio. Narratrice della collina parmense, Antonella Polazzo è definita, infatti, “pittrice del silenzio” per i suoi soggetti con grandi spazi dove la presenza umana si rivela unicamente attraverso le sue tracce.
Uno stile essenziale, con pochi colori e pochi tocchi a spatola, una stesura materica che si compone in un equilibrio tonale dove i colori risuonano nella pulizia e brillantezza delle tinte pastello.
Campi, cieli, fiori, alberi e casolari sono elementi di una composizione dove il colore è sviluppato come un artificio finalizzato a un movimento che rivela l’essenza della natura.