Da domenica 21 agosto a sabato 3 settembre 2005, l’Enoteca Regionale del Barbaresco in Barbaresco ospita un interessante evento culturale, che mette a confronto due espressioni dell’umana creatività.
Si tratta di un esperimento particolarmente accattivante, che coinvolge il visitatore da un lato nell’arte pittorica di Antonella Tavella e, dall’altro, nell’interpretazione fotografica della realtà eseguita da Giancarlo Montaldo.
Nei loro specifici ambiti espressivi, i due autori rappresentano in maniera molto personale il territorio di Langa e Roero e gli elementi che – stagione dopo stagione – ne caratterizzano il patrimonio naturale, ambientale e produttivo, sottolineando una spiccata estrazione culturale ed una sicura esperienza personale.
I dipinti di Antonella Tavella e le fotografie di Giancarlo Montaldo compongono la Mostra “Tra terra & cielo”, che sarà visitabile presso i locali dell’Enoteca Regionale del Barbaresco da domenica 21 agosto fino a sabato 3 settembre 2005.

Antonella Tavella
Antonella Tavella, vive e lavora a Sommariva del Bosco (CN). Principalmente autodidatta, da anni si esprime attraverso la pittura ad olio e ad acquerello. E’ cofondatrice del Centro Arte e Cultura “Studio 13” di Alba e socia di numerose altre associazioni, quali la Società Promotrice delle Belle Arti di Torino, l’Aderenza Artistica Culturale Vanchigliese di Torino, il Centro d’Arte e Cultura “La Tavolozza” di Sanremo, l’associazione “Artes” di Mondovì ed altre. Da alcuni anni tiene corsi e lezioni in varie sedi.
Le sue principali mostre personali e collettive: Cherasco (CN); Milano; Cuneo; Sanremo; Alba (CN); Varese, Aversa (CE); Grazzano Visconti (PC); Roses (Spagna); Torino; Nizza; New York; Riccione; Michalovce (Repubblica Slovacca); Verona; Bagnara (RC).
Con la sua pittura si propone di esaminare e rappresentare l’alternarsi degli stati d’animo, l’eterno contrasto tra il lato materiale e quello spirituale dell’uomo, la ricerca di un equilibrio al di sopra delle contaminazioni a cui siamo quotidianamente esposti. Tale ricerca è rappresentata attraverso un attento uso di luci ed ombre e di oggetti simbolo sempre presenti nelle sue opere. La realtà può diventare sogno, se vista attraverso occhi puri. Ecco allora crearsi angoli di poesia incontaminata, dove nessuna presenza umana turba la quiete della natura; rimane solo l’essenziale, la costante ricerca della Luce, i sentimenti, rappresentati attraverso una rosa, un libro, una lettera. Non c’è la presenza umana, ma ci sono segni del suo passaggio. Chiunque può essere passato, anche l’artista stessa; ciò che rimane è l’emozione, che in quel preciso momento non può fare a meno di essere espressa, comunicata, condivisa.

Giancarlo Montaldo
Originario di Barbaresco, da anni Giancarlo Montaldo dedica parte del suo tempo libero alla fotografia, una passione che gli permette di camminare le colline e le valli e di guardare con occhio ammirato i paesaggi, i piccoli ambienti, i filari e le vigne, le espressioni originali del territorio, i tratti ed i gesti di chi lo vive e lo popola.
Grazie a questo hobby, Giancarlo Montaldo oggi dispone di un ampio archivio fotografico che supera le 15.000 immagini, molte delle quali dedicate al paesaggio ed alla produzione vitivinicola di Langa e Roero, ma senza mettere in secondo piano anche altri soggetti del territorio come i frutti, i fiori, gli alberi, gli animali e, logicamente, le persone e senza trascurare altre aree interessanti della realtà della vite e del vino, italiano ed estero.
La sua ricerca in ambito fotografico è iniziata per ragioni professionali, vale a dire stimolata dall’esigenza di avere a disposizione immagini che potessero, nello svolgimento della sua personale attività di comunicatore e di operatore di marketing, presentare agli occhi degli interlocutori del mondo intero il grande patrimonio vitivinicolo di Langa e Roero.
Ben presto, però, l’impegno prettamente professionale si è arricchito di altre motivazioni: si è aggiunta la passione, il coinvolgimento umano, il piacere profondo di cogliere le immagini nell’attimo migliore, di scrutare il paesaggio e scoprire e raccogliere gli aspetti nascosti, secondari, ma altrettanto ricchi e stimolanti.
Negli anni passati, pochi hanno avuto modo di osservare i risultati di questa sua ricerca. Solo a dicembre del 2003 Giancarlo Montaldo ha dedicato una mostra di fotografie al suo paese di origine, Barbaresco.
Ha deciso di proseguire in questa apertura verso l’esterno, partecipando a questa Mostra-confronto, in occasione della quale propone opere che spaziano proprio “tra la terra ed il cielo”, percorrendo il territorio di Langa e Roero e dedicando anche un po’ di attenzione ai frutti di questo fantastico mondo.