Dal 17 al 30 giugno la Cantina Comunale di La Morra (Cn) ospita la mostra di Antonella Tavella e Telo (Gualtiero Tarenzi) dal titolo “Messaggi& Messaggi”.

Due modi diversi di esprimersi, quelli di Telo e Antonella, ma accomunati dall'esigenza di comunicare temi legati all'amore per la natura e al suo deterioramento ad opera dell'uomo; lo stesso modo di intendere l'arte come mezzo di espressione autentico e non condizionato da perbenismi, consuetudini e regole.

Antonella Tavella, vive e lavora a Sommariva del Bosco (CN). Principalmente autodidatta, da anni si esprime attraverso la pittura ad olio, ad acquerello e su ceramica.

Con la sua pittura si propone di esaminare e rappresentare l'alternarsi degli stati d'animo, l'eterno contrasto tra l'aspetto materiale e quello spirituale dell'uomo, la ricerca di un equilibrio al di sopra delle contaminazioni a cui siamo quotidianamente esposti. Tale ricerca è rappresentata attraverso un attento uso di luci ed ombre e di oggetti simbolo sempre presenti nelle sue opere. La realtà può diventare sogno, se vista attraverso occhi puri. Ecco allora crearsi angoli di poesia incontaminata, dove nessuna presenza umana turba la quiete della natura; rimane solo l'essenziale, la costante ricerca della Luce, i sentimenti, rappresentati attraverso una rosa, un libro, una lettera. Non c'è la presenza umana, ma ci sono segni del suo passaggio. Chiunque può essere passato, anche l'artista stessa; ciò che rimane è l'emozione, che in quel preciso momento non può fare a meno di essere espressa, comunicata, condivisa.

Telo vive e lavora ad Orbassano (To). Dipinge toccando temi umani, sociali, morali, ecologici. Libertà: di pensiero, di riflessione, di idee, di dipingere e di interpretazione dell'arte.

La sua espressione artistica nasce dalla sua sensibilità ai problemi ecologico-ambientali. Egli elabora da tempo opere polimateriche e a tecnica mista in cui, partendo da immagini espressionistiche-simboliche, ne esalta il nascosto dinamismo.

Recentemente Telo ha introdotto un nuovo modo di percepire l'arte con i “celati”. Il collezionista può diventare co-autore dell'opera decidendo di asportare o meno una parte che l'artista ha celato dietro uno strato asportabile. E' un modo per rendere l'acquirente protagonista dell'opera stessa.

La tavolozza di Telo è una concezione scientifica-filosofica che trasforma l'intera realtà in un insieme di forze che riducono il dualismo pittorico in una miscela di colori. La sua è una pittura legata alla reazione contro la retorica classicista del momento; è una ricerca della memoria, nel tempo e delle immagini scomparse; è il frutto di una dinamica mentale che è nei suoi pensieri, nel suo io, nell'intimo; dinamica che lo fa immaginare, pensare, riflettere, meditare.