Presso il Centro Hurtado (Viale della Resistenza, Polo Artigianale - Scampia, Napoli), per il ciclo “Corrispondenze di frontiera”, a cura di Pina Capobianco e Stefano Taccone, si inaugura “LandEscape”, personale di Antonello Segretario, ottavo ed ultimo degli otto artisti chiamati a turno ad elevare il contesto storico, politico, sociale ed economico in cui si trovano ad operare a materia prima del loro lavoro. La mostra resterà aperta fino al 31 maggio ed osserverà i seguenti orari: dal lunedì al sabato 9:00 – 13:00 mattina/16:00 – 20:00 pomeriggio.


L’iniziativa rientra nel progetto "Costruiamoci un orizzonte", che ha come promotrice e finanziatrice la Fondazione Vodafone Italia congiuntamente alla Regione Campania, la Provincia di Napoli, il Comune di Napoli e la Compagnia di Gesù con il Centro Hurtado.


Il concetto di “frontiera” è definibile come limite che separa due ambiti distinti. Il territorio di Scampia, estrema periferia nord di Napoli costantemente sospesa tra legalità ed illegalità, tra le buone pratiche di vita sociale ed il totale disadattamento, luogo del vuoto e del pericolo,ma anche spazio per l'agire collettivo, costituisce una tipica “zona di frontiera”.


Antonello Segretario pone al centro della sua ricerca le dinamiche della comunicazione mediale, con particolare riferimento al mondo della pubblicità. Così avviene nella sua recentissima personale, ove, ispirandosi alle teorie di Zygmunt Bauman, oltre che alla propria esperienza di grafico pubblicitario, riflette sulle crescenti implicazioni identitarie legate all’acquisto di beni. Ponendosi a confronto con la situazione di Scampia, il suo discorso diviene constatazione di una spiacevole carenza di comunicazione tra realtà limitrofe, ma anche riconoscimento della dimensione di positività di cui tante di esse sono portatrici. La salvezza del quartiere, sembra suggerire Antonello, passa attraverso la creazione di sinergie tra le sue oasi verdeggianti.


Antonello Segretario (Caserta, 1973), vive e lavora a Caserta




Monday 5th may since 7,00 p.m.


At the Centro Hurtado (Viale della Resistenza, Polo Artigianale - Scampia, Napoli), for the cycle “Corrispondenze di frontiera”, curated by Pina Capobianco and Stefano Taccone, opens “LandEscape”, solo show of Antonello Segretario, the first of the eight artists invited by turn to elevate the historical, political, social and economic context to primary substance of their work. The exhibition will be opened until 31th mayand will keep to the following hours: since Monday to Saturday 9:00 a. m. – 1:00 p.m./4:00 p.m. – 8:00 p. m.


The initiative is part of the project "Costruiamoci un orizzonte", promoted and financed by Fondazione Vodafone Italia jointly to Regione Campania, Provincia di Napoli, Comune di Napoli and Company of Jesus with the Centro Hurtado.


The concept of “frontier” is definable as limit that distinguishes two different spheres. The territory of Scampia constitutes a typical “zone of frontier”, extreme north outskirts of Naples constantly suspended between legality and illegality, good practices of social life and complete uneasiness, place of empty and danger, but also space for collective acting.


Antonello Segretario poses at the heart of his research the dynamics of communication media, with particular reference to the world of advertising. That happens in his recent solo show, where, drawing on theories of Zygmunt Bauman, as well as his experience of graphic advertising, reflects the growing identity implications related to the purchase of goods. Comparing himself with the situation of Scampia, his speech becomes finding a regrettable lack of communication between neighbouring reality, but also recognition of the positive dimension of which many of them are carriers. The salvation of the neighborhood, seems to suggest Antonello, passes through the creation of synergies between its green oasis.


Antonello Segretario (Caserta, 1973), lives and works in Caserta