Dopo il successo delle prime due esposizioni artistiche di Stefano Luigi Cannelli in fase conclusiva, e quelle precedenti di Pietro Cardone e Massimo Cannelli, a Palazzo del Bargello si attenda la terza mostra in calendario per la rassegna “L’Artista e la Mano”. E’ la volta della mostra di Antonio Aregoni, dal 13 al 19 Ottobre, come per le precedenti la mostra ha il patrocinio del Comune di Gubbio, e vede la collaborazioni tra ben tre associazioni culturali, l’Associazione Culturale La Medusa, l’Associazione Arte e Dintorni e l’Associazione La stanza delle Arti. Aregoni nasce a Lanusei il 20 ottobre 1960. Diplomato all’Istituto d’Arte di Nuoro frequenta l’Accademia delle belle arti di Roma, dove si laurea in scenografia. Ha lavorato come designer (grafico-decoratore dal 1988 negli stand fieristici della Siemens a Monaco di Baviera e sino al 1996 lo sarà per la Konen, sempre a Monaco, nel settore Moda). Dal 1996 vive con la sua famiglia in Ogliastra, operando, come pittore e muralista. Ha realizzato molte mostre tematiche, tra le quali spicca “I miei 23 ritratti dei nostri 23 poeti d'Ogliastra” dove Pittura e poesia ridiventano arti sorelle in un singolare gioco artistico in omaggio alla contrada d’Ogliastra, terra fertile in entrambi i campi oltre che in tanti altri settori dell’agire umano, nonostante le vicende storiche l’abbiano troppo spesso sacrificata e delusa nelle sue speranze. Nella sede espositiva del Bargello a Gubbio Aregoni presenta la sua ultima serie di opere dal titolo “Viticoltura eroica”, dipinti ispirati all’incredibile attività dei viticoltori che operano con fatiche durissime, all’altezza estrema di 780 metri sul livello del mare, armati solamente di vanga e piccone su terreni scoscesi al limite della praticabilità, ottenendo un vino passito unico nel suo genere. La Mostra di Antonio Aregoni sarà inaugurata venerdì 13 ottobre alle ore 18.00 presso la Galleria d’Arte Contemporanea di Palazzo del Bargello, con cocktail di benvenuto ed intrattenimento musicale a cura di Lorenzo Cannelli e Sara Marini. Per maggiori informazioni contattare la segreteria dell’Associazione Culturale la Medusa al numero 0749220904