Dal cyborg al postumano. Presentazione con Antonio Caronia e proiezione di video
Giovedì 19 febbraio, h 21:00, presso lo Spazio Pubblico ShaKe (viale Bligny 42, Milano): "Il corpo mutante nel conflitto dell'epoca cyber. Incontro dibattito con Antonio Caronia sulla nuova edizione del suo libro 'Il cyborg. Saggio sull’uomo artificiale' ". Durante la serata saranno proiettate "sequenze cyberpunk".

I “cyborg” (CYBernetic ORGanism) ci circondano. Siamo abituati a vedere atleti come Oscar Pistorius e Mark Inglis, che corrono e scalano montagne con protesi in fibra di carbonio, ma che sono "esseri in carne e ossa”. La modifica del DNA, anche di quello umano, è all’ordine del giorno. Il “cyborg postfordista” è stato il protagonista dell’ascesa fulminante della produzione cosiddetta “immateriale”, del capitalismo cognitivo, sia dal lato del capitale che da quello del lavoro. Ed è oggi la vittima principale di una delle più devastanti crisi economiche da un secolo a questa parte. L’inserzione dell’uomo “tradizionale” in un più complesso sistema uomo-macchina è un destino a cui non possiamo sfuggire, ma che possiamo provare a gestire dalla parte della forza-lavoro, del desiderio e del piacere, piuttosto che da quella del capitale, della repressione e del “dovere”.

Il cyborg abita l’immaginario popolare ma si muove anche nei regni più concreti della produzione materiale e immateriale: illuminando i rapporti fra reale e immaginario.

Il cyborg si ritrova nella disseminazione dei corpi multipli, nelle reti telematiche, nelle derive dell’identità individuale, nelle nuove aggregazioni collettive mediate dal software: Ë un ponte fra virtualità e concretezza, fra possibilità e necessità. E può quindi diventare, come ha proposto Donna Haraway, un terreno di conflitto sociale, una delle nuove figure in cui si incarna la prospettiva della biopolitica.

L’AUTORE

Antonio Caronia, laureato in Matematica, insegnante all’Accademia di Brera e alla NABA, Direttore degli studi all’M-Node, ha attraversato tutta la seconda metà del Novecento alternando e coniugando attività politica, militanza sociale e studio dei processi dell’immaginario. Ha tradotto romanzi e saggi di Ballard. Oltre a Il cyborg, ha scritto "Nei labirinti della fantascienza" (1979), "Il corpo virtuale" (1996), e, con "Domenico Gallo, Houdini e Faust. Breve storia del cyberpunk" (1998) e "P.K. Dick, La macchina della paranoia" (2006).