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Antonio Colanero – La via giusta
mostra antologica
Comunicato stampa
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CALCINAIA - Verrà inaugurata sabato 9 ottobre alle 17.30 nella Torre degli Upezzinghi a Calcinaia (Pisa) - nell’ambito della rassegna “Vico Vitri Arte” giunta alla 10° edizione - la mostra antologica di Antonio Colanero.
Un’accurata selezione delle opere pittoriche (oli su tela di varie dimensioni) realizzate dall’artista abruzzese nel corso degli ultimi 30 anni.
Un percorso e un singolare linguaggio espressivo proprio della sua terra vivace e colorata – l’Abruzzo - terra dalla feconda tradizione artistica e culturale, che l’artista rappresenta con incisività e gusto della narrazione sviluppando un linguaggio surreale e metafisico.
Il curatore dell’evento espositivo promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Calcinaia, sarà il critico d’arte Cristina Olivieri che nel dicembre 2008 ha già curato un’antologica dell’artista nei suggestivi spazi del teatro Fenaroli di Lanciano (Chieti), presentando Colanero come un artista “capace di re-inventare e di re-interpretare la realtà - anche la più banale e quotidiana - con la sua vulcanica fantasia, il suo amore per la vita, il suo senso profondo della materia. Un artista pronto a immettere nel ventunesimo secolo la libertà delle emozioni e dell'invisibile, il prodigio della mitologia che è nella natura e nelle cose, attraverso i segni e i colori dei suoi dipinti e dei disegni preparatori in grafite e carboncino”.
25 opere che Antonio Colanero offre al pubblico toscano in un'interpretazione assai originale e contemporanea del surrealismo, affidata a una concezione quasi fabulistica della realtà, cui egli sa dare una figurazione leggera e fantastica, gioiosa eppure ricca di memorie e di insospettabili richiami all'inconscio e al mondo onirico.
La mostra resterà aperta fino al 17 ottobre secondo il seguente orario di apertura al pubblico: Festivi 10-12 e 16,30-19,30; Feriali 16,30-19,30. Informazioni: tel. 0587-265408
Biografia
Antonio Colanero è nato a Guastameroli ( frazione di Frisa, Chieti) il 23 giugno 1948.
Dopo aver frequentato l’istituto d’arte di Lanciano si iscrive al magistero di Firenze, dove si diploma in “decorazione plastica”. A Firenze segue le lezioni dello scultore Enzo Innocenti e del direttore Angelo Landi. Sono gli anni di grande fermento culturale in una Firenze del 1966, che pochi giorni dopo il suo arrivo sarà piegata, ma non sconfitta, dall’alluvione dell’Arno, che l’artista immortalerà anche in una sua opera alcuni anni più tardi.
A Firenze il giovane Colanero non è solo: divide gli studi e l’appartamento in piazza Santo Spirito con alcuni suoi coetanei: “Non so quante vetrate – ricorda Colanero - abbiamo rotto giocando a pallone in quella piazza, ci ritrovavamo tutti insieme lì da ogni paese d’Italia, dalla Sicilia all’Alto Adige, e c’eravamo anche noi di Frisa”. Da questo minuscolo paese della provincia di Chieti infatti, a Firenze erano arrivati in quegli anni anche di altri ragazzi, i quali, usciti dall’accademia, si sono fatti conoscere e apprezzare nel mondo dell’arte contemporanea.
Un’accurata selezione delle opere pittoriche (oli su tela di varie dimensioni) realizzate dall’artista abruzzese nel corso degli ultimi 30 anni.
Un percorso e un singolare linguaggio espressivo proprio della sua terra vivace e colorata – l’Abruzzo - terra dalla feconda tradizione artistica e culturale, che l’artista rappresenta con incisività e gusto della narrazione sviluppando un linguaggio surreale e metafisico.
Il curatore dell’evento espositivo promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Calcinaia, sarà il critico d’arte Cristina Olivieri che nel dicembre 2008 ha già curato un’antologica dell’artista nei suggestivi spazi del teatro Fenaroli di Lanciano (Chieti), presentando Colanero come un artista “capace di re-inventare e di re-interpretare la realtà - anche la più banale e quotidiana - con la sua vulcanica fantasia, il suo amore per la vita, il suo senso profondo della materia. Un artista pronto a immettere nel ventunesimo secolo la libertà delle emozioni e dell'invisibile, il prodigio della mitologia che è nella natura e nelle cose, attraverso i segni e i colori dei suoi dipinti e dei disegni preparatori in grafite e carboncino”.
25 opere che Antonio Colanero offre al pubblico toscano in un'interpretazione assai originale e contemporanea del surrealismo, affidata a una concezione quasi fabulistica della realtà, cui egli sa dare una figurazione leggera e fantastica, gioiosa eppure ricca di memorie e di insospettabili richiami all'inconscio e al mondo onirico.
La mostra resterà aperta fino al 17 ottobre secondo il seguente orario di apertura al pubblico: Festivi 10-12 e 16,30-19,30; Feriali 16,30-19,30. Informazioni: tel. 0587-265408
Biografia
Antonio Colanero è nato a Guastameroli ( frazione di Frisa, Chieti) il 23 giugno 1948.
Dopo aver frequentato l’istituto d’arte di Lanciano si iscrive al magistero di Firenze, dove si diploma in “decorazione plastica”. A Firenze segue le lezioni dello scultore Enzo Innocenti e del direttore Angelo Landi. Sono gli anni di grande fermento culturale in una Firenze del 1966, che pochi giorni dopo il suo arrivo sarà piegata, ma non sconfitta, dall’alluvione dell’Arno, che l’artista immortalerà anche in una sua opera alcuni anni più tardi.
A Firenze il giovane Colanero non è solo: divide gli studi e l’appartamento in piazza Santo Spirito con alcuni suoi coetanei: “Non so quante vetrate – ricorda Colanero - abbiamo rotto giocando a pallone in quella piazza, ci ritrovavamo tutti insieme lì da ogni paese d’Italia, dalla Sicilia all’Alto Adige, e c’eravamo anche noi di Frisa”. Da questo minuscolo paese della provincia di Chieti infatti, a Firenze erano arrivati in quegli anni anche di altri ragazzi, i quali, usciti dall’accademia, si sono fatti conoscere e apprezzare nel mondo dell’arte contemporanea.
09
ottobre 2010
Antonio Colanero – La via giusta
Dal 09 al 17 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
TORRE DEGLI UPEZZINGHI
Calcinaia, Via Vittorio Emanuele, (Pisa)
Calcinaia, Via Vittorio Emanuele, (Pisa)
Orario di apertura
Festivi 10-12 e 16,30-19,30; Feriali 16,30-19,30.
Vernissage
9 Ottobre 2010, ore 17.30
Ufficio stampa
CDCOM
Autore
Curatore