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Antonio Gramsci e la Grande Guerra
La mostra, ideata e realizzata dalla Fondazione Gramsci – in collaborazione con l’Archivio centrale dello Stato – sarà inaugurata con la conferenza del prof. Leonardo Rapone: La Grande Guerra e “l’ingrandimento” della società. Oltre all’esposizione virtuale di varie tipologie documentarie (foto, manifesti, documenti d’archivio, opuscoli) saranno esposti in originale i Quaderni del carcere
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Antonio Gramsci e la Grande Guerra
16 febbraio – 10 marzo 2017
Inaugurazione 15 febbraio ore 11,00
La mostra, ideata e realizzata dalla Fondazione Gramsci in collaborazione con l’Archivio centrale dello
Stato, sarà inaugurata con la conferenza del prof. Leonardo Rapone La Grande Guerra e
“l’ingrandimento” della società.
Attraverso l’esposizione virtuale di varie tipologie documentarie (foto, manifesti, libri, opuscoli, documenti
d’archivio, ecc.), la mostra ripercorre i cinque anni del conflitto mondiale, offrendo una rilettura di alcuni
momenti della storia italiana e internazionale dal 1914 al 1918. Rivolta a un pubblico largo e in particolare
alle giovani generazioni, non mancherà di interessare gli specialisti che troveranno alcuni documenti rari e
inediti.
Il percorso espositivo segue la varietà degli interessi del giovane Gramsci attraverso i commenti sulla vita
politica nazionale, le sferzanti polemiche contro i bellicisti, le riflessioni sulla Rivoluzione d’ottobre, le
considerazioni sugli scenari che si aprono con la fine della guerra, in costante confronto con altri
protagonisti della cultura e della politica di quel quinquennio.
Accanto al percorso multimediale dedicato agli anni della Prima guerra mondiale, uno spazio speciale è
dedicato ai Quaderni del carcere, esposti in originale in teche appositamente realizzate. Disposti nella
successione cronologica stabilita nell’edizione critica pubblicata nel 1975 e confermata dall’Edizione
Nazionale degli scritti di Antonio Gramsci istituita dal MIBACT, i 33 Quaderni sono accompagnati da
didascalie che ne illustrano sinteticamente il contenuto.
Due touch screen consentono di sfogliarne integralmente le pagine, ponendo a diretto confronto l’oggetto
originale e il suo doppio digitale.
L’iniziativa è realizzata grazie anche al contributo della società ALES Spa (ex ARCUS) del Ministero dei Beni
e delle Attività Culturali e del Turismo e della Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci.
L’allestimento è a cura di Stalkagency-Studio multidisciplinare di architettura.
È disponibile Il catalogo della mostra.
16 febbraio – 10 marzo 2017
Inaugurazione 15 febbraio ore 11,00
La mostra, ideata e realizzata dalla Fondazione Gramsci in collaborazione con l’Archivio centrale dello
Stato, sarà inaugurata con la conferenza del prof. Leonardo Rapone La Grande Guerra e
“l’ingrandimento” della società.
Attraverso l’esposizione virtuale di varie tipologie documentarie (foto, manifesti, libri, opuscoli, documenti
d’archivio, ecc.), la mostra ripercorre i cinque anni del conflitto mondiale, offrendo una rilettura di alcuni
momenti della storia italiana e internazionale dal 1914 al 1918. Rivolta a un pubblico largo e in particolare
alle giovani generazioni, non mancherà di interessare gli specialisti che troveranno alcuni documenti rari e
inediti.
Il percorso espositivo segue la varietà degli interessi del giovane Gramsci attraverso i commenti sulla vita
politica nazionale, le sferzanti polemiche contro i bellicisti, le riflessioni sulla Rivoluzione d’ottobre, le
considerazioni sugli scenari che si aprono con la fine della guerra, in costante confronto con altri
protagonisti della cultura e della politica di quel quinquennio.
Accanto al percorso multimediale dedicato agli anni della Prima guerra mondiale, uno spazio speciale è
dedicato ai Quaderni del carcere, esposti in originale in teche appositamente realizzate. Disposti nella
successione cronologica stabilita nell’edizione critica pubblicata nel 1975 e confermata dall’Edizione
Nazionale degli scritti di Antonio Gramsci istituita dal MIBACT, i 33 Quaderni sono accompagnati da
didascalie che ne illustrano sinteticamente il contenuto.
Due touch screen consentono di sfogliarne integralmente le pagine, ponendo a diretto confronto l’oggetto
originale e il suo doppio digitale.
L’iniziativa è realizzata grazie anche al contributo della società ALES Spa (ex ARCUS) del Ministero dei Beni
e delle Attività Culturali e del Turismo e della Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci.
L’allestimento è a cura di Stalkagency-Studio multidisciplinare di architettura.
È disponibile Il catalogo della mostra.
15
febbraio 2017
Antonio Gramsci e la Grande Guerra
Dal 15 febbraio al 10 marzo 2017
Location
ACS – ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO
Roma, Piazzale Degli Archivi, 27, (Roma)
Roma, Piazzale Degli Archivi, 27, (Roma)
Orario di apertura
Dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00
Il sabato dalle 10.00 alle 13.00
Vernissage
15 Febbraio 2017, h 11