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Antonio Mangone / Aurora Scarpellini
Mostra doppia personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Expo 1:
Regressioni
Esposizione dipinti di Antonio Mangone
Dal 9 aprile al 5 maggio 2010
Inaugurazione venerdì 9 aprile ore 20,30 ingresso libero
c/o Sala Verde, Biblioteca Centro Cultura di Nembro
Testo presentazione:
L'artista presenta una serie di dipinti imperniati sul rapporto uomo e ambiente urbano con i relativi condizionamenti che ne derivano. Questa ricerca, iniziata già da alcuni anni, si va sviluppando soprattutto dal punto di vista formale. L'artista intende mettere a fuoco il proprio linguaggio attraverso lo studio di forme primitive e infantili, nell'intento di recuperare l'aspetto essenziale delle cose. Per arrivare a questo, cerca di guardare le cose come se fosse la prima volta. Compie un processo di destrutturazione della realtà così come essa appare: cerca di eliminare dagli oggetti tutti i significati che gli sono stati attribuiti per risalire alla loro origine e funzione primitiva. E' una regressione consapevole che parte da un rifiuto della cultura e di ciò che ha prodotto.
Di pari passo procede l'utilizzo delle tecniche dove spesso le regole vengono capovolte.
L'obiettivo finale consiste nel trovare la giusta coerenza tra intenzione ed esecuzione.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------
Expo 2:
Atavici
Esposizione lavori su carta di Aurora Scarpellini
Dal 9 aprile al 5 maggio 2010
Inaugurazione venerdì 9 aprile ore 20,30 Ingresso libero
c/o Sala Rovere, Biblioteca Centro Cultura di Nembro
Testo presentazione:
Aurora Scarpellini propone un percorso di ricerca iniziato nel 2006 trattando del rapporto uomo-natura, oggi più che mai contrastato e oggetto di ampi dibattiti.
Dall’antichità l’uomo-attore si agita in una natura-palcoscenico in permanente trasformazione e interagisce con essa quasi da un punto privilegiato, esterno ed estraneo, contribuendo a definirne di volta in volta coordinate e limiti, linguaggi e formule. Forse per sopravvivenza, probabilmente per necessità o plausibilmente anche per divertimento, negli ultimi duecento anni le attività di produzione di massa hanno superato esponenzialmente le attività dei millenni precedenti, tanto che hanno aperto la strada ad alterazioni dell’ambiente sempre più evidenti.
In questa cornice l’uomo-attore, regista e spettatore di sé, in qualche filamento del suo DNA, conserva ancora una diversa modalità di essere e pensare la natura, una specie di genio atavico pronto a riemergere prepotentemente all’improvviso e ad amalgamarsi con l’essenza contemporanea.
“Atavismo: carattere ereditario che riappare in un individuo dopo essere stato assente per più generazioni come effetto di una ricombinazione di geni che codificano per fenotipi recessivi. In particolare in botanica, è tendenza delle piante ibride a tornare alla loro genetica primitiva dopo un numero indeterminato di generazioni”. Tratto dal sito www.paroleinutili.it
Regressioni
Esposizione dipinti di Antonio Mangone
Dal 9 aprile al 5 maggio 2010
Inaugurazione venerdì 9 aprile ore 20,30 ingresso libero
c/o Sala Verde, Biblioteca Centro Cultura di Nembro
Testo presentazione:
L'artista presenta una serie di dipinti imperniati sul rapporto uomo e ambiente urbano con i relativi condizionamenti che ne derivano. Questa ricerca, iniziata già da alcuni anni, si va sviluppando soprattutto dal punto di vista formale. L'artista intende mettere a fuoco il proprio linguaggio attraverso lo studio di forme primitive e infantili, nell'intento di recuperare l'aspetto essenziale delle cose. Per arrivare a questo, cerca di guardare le cose come se fosse la prima volta. Compie un processo di destrutturazione della realtà così come essa appare: cerca di eliminare dagli oggetti tutti i significati che gli sono stati attribuiti per risalire alla loro origine e funzione primitiva. E' una regressione consapevole che parte da un rifiuto della cultura e di ciò che ha prodotto.
Di pari passo procede l'utilizzo delle tecniche dove spesso le regole vengono capovolte.
L'obiettivo finale consiste nel trovare la giusta coerenza tra intenzione ed esecuzione.
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Expo 2:
Atavici
Esposizione lavori su carta di Aurora Scarpellini
Dal 9 aprile al 5 maggio 2010
Inaugurazione venerdì 9 aprile ore 20,30 Ingresso libero
c/o Sala Rovere, Biblioteca Centro Cultura di Nembro
Testo presentazione:
Aurora Scarpellini propone un percorso di ricerca iniziato nel 2006 trattando del rapporto uomo-natura, oggi più che mai contrastato e oggetto di ampi dibattiti.
Dall’antichità l’uomo-attore si agita in una natura-palcoscenico in permanente trasformazione e interagisce con essa quasi da un punto privilegiato, esterno ed estraneo, contribuendo a definirne di volta in volta coordinate e limiti, linguaggi e formule. Forse per sopravvivenza, probabilmente per necessità o plausibilmente anche per divertimento, negli ultimi duecento anni le attività di produzione di massa hanno superato esponenzialmente le attività dei millenni precedenti, tanto che hanno aperto la strada ad alterazioni dell’ambiente sempre più evidenti.
In questa cornice l’uomo-attore, regista e spettatore di sé, in qualche filamento del suo DNA, conserva ancora una diversa modalità di essere e pensare la natura, una specie di genio atavico pronto a riemergere prepotentemente all’improvviso e ad amalgamarsi con l’essenza contemporanea.
“Atavismo: carattere ereditario che riappare in un individuo dopo essere stato assente per più generazioni come effetto di una ricombinazione di geni che codificano per fenotipi recessivi. In particolare in botanica, è tendenza delle piante ibride a tornare alla loro genetica primitiva dopo un numero indeterminato di generazioni”. Tratto dal sito www.paroleinutili.it
09
aprile 2010
Antonio Mangone / Aurora Scarpellini
Dal 09 aprile al 05 maggio 2010
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA CENTRO CULTURA
Nembro, Piazza Italia, (Bergamo)
Nembro, Piazza Italia, (Bergamo)
Orario di apertura
Lun – 14,00/19, Mar – Gio 9,00/12,30 _ 14,00/19,00
Mer – Ven 9,00/12,30 _ 14,00/19,00 _ 20,00/22,30
Sab – 9,00/12,30 _ 14,00/18,00
Vernissage
9 Aprile 2010, ore 20.30
Autore