“Not for children under 3 years”: è vietata ai minori tre anni la mostra di Antonio Marciano allo Spazio Zero di Gallarate, organizzata da Metamusa arte ed eventi culturali e curata da Francesca Marianna Consonni e Francesca Tollardo.

Un titolo volutamente ironico, che occhieggia alle indicazioni dei giocattoli in scatola, quello scelto dall’artista saronnese che da oltre dieci anni è presente nel panorama artistico nazionale con esposizioni personali e collettive, riconoscimenti nazionali e internazionali.

In questa mostra sono esposte opere realizzate negli ultimi anni e alcuni inediti: è un mondo quotidiano fatto di affetti e amicizie, ricordi d’infanzia che scorrono attraverso mosaici dal linguaggio apparentemente semplice, realizzati con cura e pazienza: Antonio Marciano utilizza chiodini di plastica colorata che, inseriti nelle tavole forate dei giochi per bambini, compongono figure e “rappresentano paure tipiche dell'immaginario infantile; tuttavia la narrazione non è quella beata di una favola a lieto fine, ma piuttosto quella inquieta e a volte straziante dell'impotenza che si prova di fronte a situazioni senza possibilità di spiegazione”.

E’ un gioco d’altri tempi, che permette all’artista un lavoro paziente e quasi rituale dove ogni singolo elemento ha valore per stesso, come gesto, come carezza, come appunto, ma anche come insieme, come immagine definitiva, come icona.

Un’estetica pixel che, come scrive Francesca Marianna Consonni, è di grande attualità ed è molto ricorrente nelle scelte degli artisti interessati a restituire l’immagine del proprio tempo.

La mostra inaugura sabato 9 febbraio e rimarrà aperta sino al 24 febbraio 2008.



L’artista in mostra

Antonio Marciano nasce a Saronno nel 1975, dove vive e lavora. Dal 1994 al 2000 lavora per la Galleria Bianca Pilat di Milano, con la quale partecipa a mostre collettive a Milano, Chicago, Toronto, Montreal. Tra le principali esposizioni collettive corredate da catalogo: nel 1995/96 Nel segno dell’Angelo, Galleria Bianca Pilat, a cura di Rossanna Boscaglia, Gabriele Perretta, Alberto Fiz, Elena Pontiggia; nel 1997 Flowers, Sotheby’s Gallery, Roma, a cura di A.Mendini; nel 1998 Da Enzo Ferrari alla Ferrari, Parco Enzo Ferrari, a cura di P.Restany, P. Epys, Ventriglia, G. Vecchio; nel 2004 Brend new, Gasoline, Milano, a cura di Roberto Detona; nel 2006 Love is, Sala delle Nevere, Saronno, a cura di Francesca Tollardo. Tra le mostre personali: nel 1999 Tanta merda, Plastic, Milano, a cura di Alice Erba; Only One night show, La casa 139 e Hollywood, Milano; nel 2002 Io e lei, Plastic, Milano, a cura di Alice Erba.