Elisa Venturelli

Non viaggia per andare, ma per “fermarsi in movimento” restare in ascolto di ciò che vede e sente e per far si che in ogni sua ricerca, RESTI qualcosa di sé e di quella ricerca qualcosa in lei stessa, rimanga.

La mostra dal titolo “I RESTI DI NOI”, raccoglie diversi scatti che accompagneranno chi osserva in un viaggio attraverso la sinterizzazione dell’emozione, dei materiali, delle forme, della percezione reale e profonda di ciò che siamo, saremo o siamo stati. Una sintetizzazione assoluta, intensa che non preclude il valore intrinseco di ciò che è, ma che al contrario, lo intensifica.


Antonio Mazzetti

Nella tradizione italiana del neoclassicismo, mescolando, nelle sue tematiche, un richiamo alla grandezza delle civiltà passate e una contemporaneità di cui trova la simbologia nelle grandiose architetture delle metropoli internazionali; qui, la verticalità dei grattacieli raggiunge l’immensità del cielo in un dialogo che ricorda la forza creatrice dell’uomo e la sua smisuratezza. Ed è proprio questa forza che mette in scena il lavoro di Mazzetti in un’evocazione di architetture e sculture archetipo che costituiscono un repertorio moderno dal carattere a-temporale. La particolare dimensione del suo lavoro deriva dalla sovrapposizione di elementi fotografici e pittorici che l’artista amalgama come in un collages elaborando una lavoro di contrasto molto personale. La fotografia diventa supporto ad un intervento che esalta il soggetto e lo valorizza dandone una libera interpretazione. Queste composizioni, realizzate al computer, sono dei veri elettro-collages, dove si assembla grafica e colore, realtà virtuale e la realtà di un mondo che è al tempo stesso Pop e classico che può sorprendere ma che seduce per la sua immediatezza.