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Antonio Pannullo_Doll’s Eyes

domenica 18 ottobre / 22 novembre

Doll’s Eyes

La bambola è l’immagine pop universale, è la compagna di giochi di tutte le bambine e sempre più dei bambini del mondo. Non semplice oggetto ludico ma amica del cuore, di avventure. Compagna fedele e sincera custode di sogni e amori. Giocattolo clonato all’infinito, ma che ognuno di noi ha trasformato in un’opera unica con vestiti, oggetti, trucchi, parrucche e accessori variopinti. Feticcio della nostra infanzia, testimone della nostra creatività e della nostra personalità, che ti intriga con il look multicolore ma che ti rapisce con quei grandi occhi che comunicano a tutti il nostro essere fuori dalle convenzioni, dalla quotidianità, dalla forma, dalle regole e dalla morale.

Antonio Pannullo





La bambola è immagine pop universale, è la compagna di giochi di tutte le bambine e sempre più dei bambini del mondo, sottolinea Antonio Pannullo, in chiosa alla sua performance iconica, ancor più che pittorica nello show room di Massimo Bisogno a Roccapiemonte. Occhi grandi di bambola, sempre la stessa, feticcio della nostra infanzia, che osservano o più semplicemente provano ad eludere sguardi impudichi, passioni repentine, audaci moti dell’animo. Gli shoots ed i multipli tentano di iterare, mediante una minima sequenza, la visione onirica di ogni singolo fruitore. Il gioco è tutto qui, sublimato e sottile, dis/velato e scoperto; una partita, in ogni caso a due: muta di continuo il giocatore, lei semmai, la nuance di capelli e la cromia di lentine!



Teobaldo Fortunato