Incontro con Antonio Prete

Venerdì 14 maggio alle ore 10,00 presso la Biblioteca storica dell’Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia avverrà l’incontro con Antonio Prete, professore ordinario di Letterature Comparate presso l'Università degli Studi di Siena.

L’incontro è inserito all'interno della programmazione per l’A.A. 2009/2010 ed è organizzato dalla Cattedra di Pittura 1 (prof. Sauro Cardinali e prof. Nicola Renzi) in collaborazione con le cattedre di Storia dell’Arte 1 (prof. Aldo Iori) e Storia dell’Arte 2 (prof. Emidio De Albentiis) e prosegue la serie di incontri che, come negli anni passati, vede la presenza in Accademia di artisti, studiosi e critici.

Antonio Prete è professore ordinario di Letterature Comparate presso l'Università degli Studi di Siena, dove coordina il Dottorato di “Letteratura Comparata e Traduzione del Testo Letterario”. Nato a Copertino, nel Salento nel 1939, ha conseguito la maturità presso il Liceo classico “Palmieri” di Lecce, e ha compiuto gli studi universitari e il perfezionamento a Milano, città nei cui licei ha poi insegnato per alcuni anni, prima di passare all’insegnamento universitario.

Ha tenuto seminari, conferenze, cicli di lezioni in Università straniere. In particolare negli Stati Uniti e in Francia: su Dante e Baudelaire a Yale (New Haven), su Dante alla Columbia (New York), su Leopardi alla New York University e ad Ann Arbor (Michigan), sulla teoria della traduzione alla Brown University (Providence), su Leopardi e Baudelaire all'Université Paul Valéry di Montpellier, su Leopardi all'École di Saint-Étienne. In Inghilterra ha tenuto seminari e conferenze nelle Università di Canterbury e di Birmingham. In Spagna, presso l'Università di Salamanca, ha tenuto un ciclo di lezioni sulla dottrina della luce in Dante.

All’attività di saggista e critico ha sempre unito quella di traduttore (testi poetici, narrativi, teorici di Baudelaire, Mallarmé, Valéry, Jabès, Celan, ecc.). Ha curato edizioni di classici (Leopardi, Baudelaire, Gide) e ha pubblicato numerosi saggi di critica e teoria letteraria.

Dirige la rivista "Il gallo silvestre", rivista, alla quale collaborano studiosi italiani di lingue straniere e alcuni scrittori stranieri, che pubblica traduzioni di testi poetici da diverse lingue e dedica numeri monografici a temi che riguardano il rapporto tra la letteratura e l'etnografia, tra la poesia e gli altri linguaggi.


Principali libri di Antonio Prete: Il pensiero poetante (Feltrinelli, Milano, 1962-1980 riedito più volte); Il demone dell’analogia. Da Leopardi a Valéry: studi di poetica (Feltrinelli, Milano, 1986); Prosodia della natura. Frammenti di una fisica poetica (Feltrinelli, Milano, 1993); Nostalgia. Storia di un sentimento (Cortina, Milano, 1992); L’albatros di Baudelaire (Pratiche, 1994); L’ospitalità della lingua (Manni, Bari, 1997); Finitudine e infinito. Su Leopardi (Feltrinelli, Milano, 1998); Dialogo su Leopardi. Natura, poesia, filosofia (con S. Natoli, Bruno Mondadori, Milano 1998); L’imperfezione della luna (Feltrinelli, Milano, 2000); Sottovento. Critica e scrittura (Manni, Bari, 2001); Il deserto e il fiore: leggendo leopardi (Donzelli, Roma, 2004); Menhir (Donzelli, Roma 2007); I fiori di Baudelaire. L’infinito nelle strade (Feltrinelli, Milano, 2007); Trattato della lontananza (Bollati Boringhieri, 2008).