Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Antonio Riello – Ladies Weapons
Per questa mostra a Vicenza presenta le sue ormai celebri armi: mitragliatori, pistole e bombe a mano rivisitate e additivate da una forte carica estetica molto “glamour” e dal forte fascino (a volte anche perverso) sia formale che sostanziale nell’immaginario collettivo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
AndreA Arte ContemporaneA inaugura sabato 11 dicembre una mostra personale dell’artista Antonio Riello.
Artista di respiro internazionale, Riello è nato a Marostica nel 1958 e vive tra Milano ed Amsterdam.
Particolarmente attivo nell’ambito dell’arte digitale nel 1997 ha realizzato
la prima opera d'arte in Europa in forma di videogame (ITALIANI BRAVA GENTE).
Per questa mostra a Vicenza presenta le sue ormai celebri armi: mitragliatori, pistole e bombe a mano rivisitate e additivate da una forte carica estetica molto “glamour” e dal forte fascino (a volte anche perverso) sia formale che sostanziale nell’immaginario collettivo: ragioni del successo dell’Occidente e quindi, all’interno del nostro codice genetico, rappresentanti
un archetipo potente ed estremamente significativo.
Riello, contrario all’uso della violenza nella società civile, si serve delle armi come di un pretesto artistico per sottolineare e ridicolizzare la retorica aggressiva legata all’autodifesa che si serve dell’estetica per contrabbandare messaggi legati a una pessima etica. E indagando sul tema della violenza privata camuffa, allora, oggetti da guerra in accessori da difesa firmati adeguandoli, in questo modo, al gusto di una società poco abituata a confrontarsi direttamente con l’esperienza terribile della guerra.
Artista di respiro internazionale, Riello è nato a Marostica nel 1958 e vive tra Milano ed Amsterdam.
Particolarmente attivo nell’ambito dell’arte digitale nel 1997 ha realizzato
la prima opera d'arte in Europa in forma di videogame (ITALIANI BRAVA GENTE).
Per questa mostra a Vicenza presenta le sue ormai celebri armi: mitragliatori, pistole e bombe a mano rivisitate e additivate da una forte carica estetica molto “glamour” e dal forte fascino (a volte anche perverso) sia formale che sostanziale nell’immaginario collettivo: ragioni del successo dell’Occidente e quindi, all’interno del nostro codice genetico, rappresentanti
un archetipo potente ed estremamente significativo.
Riello, contrario all’uso della violenza nella società civile, si serve delle armi come di un pretesto artistico per sottolineare e ridicolizzare la retorica aggressiva legata all’autodifesa che si serve dell’estetica per contrabbandare messaggi legati a una pessima etica. E indagando sul tema della violenza privata camuffa, allora, oggetti da guerra in accessori da difesa firmati adeguandoli, in questo modo, al gusto di una società poco abituata a confrontarsi direttamente con l’esperienza terribile della guerra.
11
dicembre 2004
Antonio Riello – Ladies Weapons
Dall'undici dicembre 2004 al 22 gennaio 2005
arte contemporanea
Location
ANDREA ARTE CONTEMPORANEA
Vicenza, Corso Andrea Palladio, 165, (Vicenza)
Vicenza, Corso Andrea Palladio, 165, (Vicenza)
Orario di apertura
dal martedì al sabato, dalle ore 16:30 alle 19:30
Vernissage
11 Dicembre 2004, ore 18
Autore