Inizia con Antonio Trotta una ricognizione sul nuovo lavoro di autori che la Galleria aveva presentato tra la fine degli anni Settanta ed i primi anni Ottanta.
Trotta presenterà alcune sculture appena ultimate legate al foglio ed al suo svolgersi in più tempi.
Il marmo bianco di Carrara assume, come sempre nel suo lavoro, la leggerezza del foglio, che subisce l’azione della natura e dell’uomo.
Durante il periodo della mostra verrà ufficialmente presentato un libro-catalogo prodotto con il contributo della Provincia di Brescia che documenta la mostra tenuta da Trotta presso il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (Bs) nel settembre 2005 mettendola in relazione con la complessità del suo lavoro.
