Gli artisti della galleria Art Action di Bresso, in quest'ultima collettiva prima delle ferie estive, si sono cimentati nella realizzazione di quello che per loro è un po',come dire, il residuo "volatile", del proprio senso di libertà creativa.

In questa mostra dagli esiti sorprendenti, l'aquilone è l'elemento che ha catalizzato la fantasia degli artisti verso una meta, semplice nella forma grafica, ma ardua nella dimensione concettuale.

Se infatti è fin troppo semplice rappresentare un rombo colorato, non lo è affatto esprimere entro i confini di questo oggetto qualcosa di personale, infondervi un messaggio autentico. In fondo ciò che più dovrebbe stimolare non è tanto la forma in sé, quanto la sua volatilità, il fatto cioè che esso può librarsi nell'aria assumendo traiettorie imprevedibili, ora salendo ora scendendo, così da suscitare altrettanto imprevedibili emozioni in questo suo incessante dinamismo.

Ecco che allora l'autentica sensibilità di un artista può emergere... sì proprio nel saper cogliere la volatilità delle proprie emozioni di fronte ad un oggetto così stabilmente e banalmente quadrato. Vederlo nel cielo è ben diverso dal vederlo immobile per terra. Ed è questa la sfida che gli artisti della Art Action hanno colto, e sosteniamo noi, superato... quello di rappresentare, in un fazzoletto di tela o carta traslucida, i propri sogni sullo sfondo turchino di un mondo migliore... miraggi che svaniscono al contatto con la dura realtà ma che, subito sospinti da un'istantanea illusione, ci vuol poco a ripensare duraturi e, per qualche istante in più, quasi infiniti.


Paolo Avanzi