Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Ara Güler – L’occhio di Istanbul
Cinquanta scatti in bianco e nero su una poetica malinconica magica Istanbul anni Cinquanta e Sessanta, selezionati dallo stesso autore.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Cinquanta scatti in bianco e nero su una poetica malinconica magica Istanbul anni Cinquanta e Sessanta . Una Istanbul ritratta e documentata come mai finora nessuno ha saputo fare. Sarà inaugurata sabato 11 settembre a Senigallia (Marche – AN) la mostra dedicata a Ara Güler, “l'occhio di Istanbul” allestita a Palazzo del Duca. In occasione dell'inaugurazione, sabato 11 settembre alle 18, è previsto anche un collegamento in videoconferenza con lo stesso Ara Güler. La mostra sarà aperta fino al 3 ottobre tutti i giorni dalle 17 alle 20.
Un'occasione unica in Italia e imperdibile dopo le esposizioni di Parigi, Mosca, Atene. Nato a Istanbul nel 1928, da padre di origini armene, il fotografo Ara Güler è considerato “l'occhio di Istanbul” per la capacità di cogliere l'anima più intima, vera, intensa e poetica della città. Furono Cartier Bresson e Marc Riboud a incoraggiarlo alla fine degli anni Cinquanta a entrare nell’Agenzia Magnum intraprendendo così la strada internazionale. Famosissimi sono i suoi ritratti di Winston Churchill, Indira Gandhi, Maria Callas, Bertrand Russell, Willy Brandt, Alfred Hitchcock, Imogen Cunningham, Marc Chagall, Salvador Dalí, Pablo Picasso. Ancora più famosi e intensi i suoi scatti in bianco e nero su una incantevole, malinconica e magica Istanbul anni Cinquanta e Sessanta, ritratta attraverso l'obiettivo di una Leica. Proprio una cinquantina di queste fotografie, in formato 40x50, appositamente scelte dall'autore stesso per l'occasione, saranno esposte a Palazzo del Duca di Senigallia. La straordinaria mostra, a cura di Carlo Emanuele Bugatti e Gianni Volpe, si inserisce nel progetto senigagliese di internazionalizzazione degli eventi legati a “Senigallia Città della Fotografia”, avviato anni addietro con le iniziative internazionali dedicate al fotografo Mario Giacomelli. Insignito del Lucie Award alla carriera l'anno scorso (2009) a New York , “Master of Leica” inserito tra i sette migliori fotografi nel mondo dal British Journal of Photography Annual già nel 1961, Ara Güler ha raccontato Istanbul attraverso immagini così come è riuscito a farlo attraverso le parole il Premio Nobel Orhan Pamuk. Non a caso, l'autore di Istanbul ha scelto le immagini di Güler per completare il volume. Immagini che rendono le inconfondibili atmosfere di una città patrimonio Unesco, tra fondali profondi, di skyline nebbiosi e inconfondibili, di acque cupe e pesanti, di luci morbide e di ombre scurissime, nel mescolamento ricorrente di aria terra e acque con architetture irripetibili e costruzioni popolari sempre giustapposte a straordinari primi piani di uomini e cose. Una città fatta anche di luci notturne, di effetti “chiaroscurali”, di malinconie, il cui fascino e mito cresce attraverso questi scatti.
La mostra curata da Carlo Emanuele Bugatti e Gianni Volpe è promossa dall’Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Senigallia nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Giovani Ri-cercatori di senso” (asse 1 – “Arrivi e Partenze”) siglato con il Ministero della Gioventù e con la Regione Marche-Assessorato alle Politiche Giovanili con la collaborazione della Mediateca delle Marche e del Museo Comunale d’Arte Moderna, dell’Informazione e della Fotografia di Senigallia.
Un'occasione unica in Italia e imperdibile dopo le esposizioni di Parigi, Mosca, Atene. Nato a Istanbul nel 1928, da padre di origini armene, il fotografo Ara Güler è considerato “l'occhio di Istanbul” per la capacità di cogliere l'anima più intima, vera, intensa e poetica della città. Furono Cartier Bresson e Marc Riboud a incoraggiarlo alla fine degli anni Cinquanta a entrare nell’Agenzia Magnum intraprendendo così la strada internazionale. Famosissimi sono i suoi ritratti di Winston Churchill, Indira Gandhi, Maria Callas, Bertrand Russell, Willy Brandt, Alfred Hitchcock, Imogen Cunningham, Marc Chagall, Salvador Dalí, Pablo Picasso. Ancora più famosi e intensi i suoi scatti in bianco e nero su una incantevole, malinconica e magica Istanbul anni Cinquanta e Sessanta, ritratta attraverso l'obiettivo di una Leica. Proprio una cinquantina di queste fotografie, in formato 40x50, appositamente scelte dall'autore stesso per l'occasione, saranno esposte a Palazzo del Duca di Senigallia. La straordinaria mostra, a cura di Carlo Emanuele Bugatti e Gianni Volpe, si inserisce nel progetto senigagliese di internazionalizzazione degli eventi legati a “Senigallia Città della Fotografia”, avviato anni addietro con le iniziative internazionali dedicate al fotografo Mario Giacomelli. Insignito del Lucie Award alla carriera l'anno scorso (2009) a New York , “Master of Leica” inserito tra i sette migliori fotografi nel mondo dal British Journal of Photography Annual già nel 1961, Ara Güler ha raccontato Istanbul attraverso immagini così come è riuscito a farlo attraverso le parole il Premio Nobel Orhan Pamuk. Non a caso, l'autore di Istanbul ha scelto le immagini di Güler per completare il volume. Immagini che rendono le inconfondibili atmosfere di una città patrimonio Unesco, tra fondali profondi, di skyline nebbiosi e inconfondibili, di acque cupe e pesanti, di luci morbide e di ombre scurissime, nel mescolamento ricorrente di aria terra e acque con architetture irripetibili e costruzioni popolari sempre giustapposte a straordinari primi piani di uomini e cose. Una città fatta anche di luci notturne, di effetti “chiaroscurali”, di malinconie, il cui fascino e mito cresce attraverso questi scatti.
La mostra curata da Carlo Emanuele Bugatti e Gianni Volpe è promossa dall’Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Senigallia nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Giovani Ri-cercatori di senso” (asse 1 – “Arrivi e Partenze”) siglato con il Ministero della Gioventù e con la Regione Marche-Assessorato alle Politiche Giovanili con la collaborazione della Mediateca delle Marche e del Museo Comunale d’Arte Moderna, dell’Informazione e della Fotografia di Senigallia.
11
settembre 2010
Ara Güler – L’occhio di Istanbul
Dall'undici settembre al 03 ottobre 2010
fotografia
Location
PALAZZO DEL DUCA
Senigallia, Piazza Del Duca, 1, (Ancona)
Senigallia, Piazza Del Duca, 1, (Ancona)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 17 alle 20.
Vernissage
11 Settembre 2010, ore 18 è previsto un collegamento in videoconferenza con lo stesso Ara Güler.
Sito web
www.senigalliacittadellafotografia.it
Autore
Curatore