ARCANI MAGGIORI, LE CARTE E L'ARTE
“La creazione artistica segue i processi dell'Alta Magia.” A. Breton

L'evidente punto in comune tra espressione artistica e pratica divinatoria è quello di portare alla luce ciò che le apparenze nascondono. In particolare le arti visive, così come la cartomanzia, offrono un linguaggio universale, comprensibile al di là delle differenze culturali, e immediatamente riconoscibile grazie al suo richiamarsi ad archetipi comuni.
Chi conosce il significato esoterico dei Tarocchi non farà troppa fatica a poter associare qualcuno di essi ad una qualsiasi opera d'arte: come non intravedere dietro l'indecifrabile immagine di Monna Lisa la lunare profondità di una Papessa? Ma anche chi non fosse addentro ai Misteri Maggiori, così sono anche chiamate le figure principali del mazzo, verrà inevitabilmente sollecitato dal potere immaginifico di simboli radicati nella memoria comune dell'uomo.
Ventidue artisti hanno scelto di rappresentare ciascuno una carta degli Arcani Maggiori, che sono così diventati non solo strumento evocativo ma oggetto stesso dell'evocazione. E come succede nella lettura dei Tarocchi, anche le opere ad essi ispirate sussurreranno parole diverse ad ogni sguardo che le vorrà interrogare.

Nell'occasione verrà proiettato il video "Tiamat's Game" di Laura Troiano