“Archeologia urbana o la terza natura”: così si intitola la mostra della artista georgiana Natia Japaridze che si apre il giorno 23 novembre alle ore 18 nel Ambasciata di Georgia presso la Repubblica Italiana in Via del Plebiscito 102.
L’artista ha dedicato una serie di immagini alla Roma periferica bordeggiante il Tevere, dove detriti industriali convivono con aspetti di una natura antica e intoccata dalle trasformazioni della civiltà metropolitana. Da questa visione della città emerge
uno scenario emblematico dei contrasti urbani del nostro tempo, tanto più accentuati dall’ emergenza Covid, che ha rivelato Roma come scenario simbolico
della contrastata fusione di natura, storia e deriva ipertecnologica: “la città scopre sé stessa come metropoli avviluppata nel germinare di incontenibili energie- scrive il critico Duccio Trombadori, che ha presentato la mostra- in uno strano incontro di presente, passato e futuro”.
”L’occhio indagatore di Natia Japaridze-scrive ancora Trombadori- si stampa per immagini sovrapposte al modo cinematografico ed è fascinoso scoprire un ambiente rivissuto dalla originale creatività dell’artista: un mondo che parla di noi, dei
nostri anni, di una contraddittoria civiltà ipertecnologica, mentre evoca e illustra con ironia fantasiose circostanze visive da archeologia del futuro “.
La mostra “ARCHEOLOGIA URBANA O LA TERZA NATURA” sarà visitabile fino al giorno 27 dicembre del 2022.

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mail:natiajaparidze106@gmail.com