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Archivio #4: The Unreal Issue
Sabato 7 dicembre alle ore 18.30 Adiacenze presenta il quarto numero di ARCHIVIO magazine “The Unreal Issue”. Il numero esplora il tema del reale e la sua instabile relazione con il suo contrario, l’irreale; qual è la verità delle cose? Esiste un fattore oggettivo all’interno di una storia?
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 7 dicembre alle ore 18.30 Adiacenze vi invita alla presentazione del quarto numero di ARCHIVIO magazine “The Unreal Issue”.
Archivio – la rivista fondata e pubblicata da Promemoria e curata da Nationhood, punto di riferimento per la content curation del patrimonio storico – arriva al suo quarto numero esplorando il tema del reale e la sua instabile relazione con il suo contrario, l’irreale; qual è la verità delle cose? Esiste un fattore oggettivo all’interno di una storia? Quello che sappiamo della realtà può dissolversi in ogni istante, ed è (anche) per questo che esistono gli archivi.
Ma gli archivi stessi comportano un intervento di manipolazione del reale; l’archivista, quando sceglie cosa conservare e cosa no, ridefinisce e condiziona la nostra memoria futura.
I direttori di Archivio Achille Filipponi e Matteo Milaneschi e la caporedattrice Alba Solaro hanno cercato una risposta a questi interrogativi coinvolgendo un gruppo di contributors che si sono confrontati con storie affascinanti, che permettono di indagare ad esempio il linguaggio del potere, l'illusione cinematografica di un'altra realtà, la percezione alterata dello sguardo nell'arte e nella psicologia.
Grazie all’intervento dei relatori, Matteo Milaneschi, co-editor di ARCHIVIO, Marco Mancuso, fondatore e direttore di Digicult, e Lorenza Pignatti, storica dell’arte, curatrice e saggista, parleremo dell’importanza degli archivi e della rivista, prendendo in esame alcuni articoli di “The Unreal Issue” nel tentativo di capire meglio cosa intendeva Andreas Gursky quando sosteneva che «la realtà merita di essere rappresentata solo laddove viene costruita».
Modererà la conversazione Daniela Tozzi, co-direttore dello spazio curatoriale Adiacenze.
BIOGRAFIE DEI RELATORI
Matteo Milaneschi è designer, editor e curatore. Da oltre 15 anni si occupa di comunicazione sviluppando campagne multidisciplinari in ambito internazionale. Fondatore e direttore creativo dal 2016 di Nationhood, studio multidisciplinare che si occupa di progetti di ricerca, content curation e comunicazione per clienti corporate ed enti culturali. Co-editor di ARCHIVIO magazine primo semestrale al mondo costituito esclusivamente da materiali d’archivio. Contributor per alcune riviste di cultura visiva contemporanea, come Cartography, Protagonist e Over. È docente di Art Direction e Creative Thinking allo IED di Torino dove dirige il corso di laurea triennale in Design della Comunicazione. Ha curato il progetto editoriale Prospettiva per Fondazione Fiera Milano in mostra presso Triennale di Milano, la collana di volumi “Archivi della Basilicata” per Fondazione Matera Basilicata 2019 edita da Humboldt Books, la mostra “Documentation Technique du Présent” al festival di Fotografia Rencontres d'Arles 2019 e la mostra “Atlante immateriale” presso Circolo del Design di Torino. Dal 2006 in veste di Art Director ha ideato e diretto strategie di comunicazione su progetti che spaziano dall'advertising all’interaction design, ricevendo importanti riconoscimenti.
Lorenza Pignatti è storica dell'arte, curatrice e saggista. È docente di Fenomenologia dell'arte contemporanea alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (NABA). Ha insegnato all'Università di Urbino e Bologna e alla Supsi di Lugano. Ha curato la retrospettiva di Pere Portabella al Festival Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, l'omaggio a Mika Taanila per I boreali Festival a Milano, la personale Twenty Red Lights di Max de Esteban, alla Fototeca di Cuba a la Habana e Dilettanti Geniali. Sperimentazioni artistiche degli anni Ottanta, a il Padiglione de l’Esprit Nouveau di Bologna. Ha scritto per volumi collettivi e collabora con La Repubblica, Il Manifesto, Art Review, Artribune, Frieze, Digicult, No Order, Art in a Post-fordist Society, e-flux journal. Ha curato il libro Mind the Map. Mappe, diagrammi e dispositivi cartografici (Postmedia Books), e Errore di sistema. Teoria e pratiche di Adbusters con Franco "Bifo" Berardi e Marco Magagnoli (Giangiacomo Feltrinelli Editore).
Marco Mancuso è critico, curatore e docente che focalizza la sua ricerca sull’impatto delle tecnologie e della scienza sull’arte, il design e la cultura contemporanea. Fondatore e direttore dal 2005 della piattaforma DIGICULT, insegna da oltre 10 anni Fenomenologia dell'Arte Contemporanea e Culture Digitali alla NABA, allo IED di Milano e all’Arte all’Accademia di Belle Arti di Bergamo. Tiene conferenze, seminari e prende parte a tavole rotonde sulla relazione tra arte, società, tecnologia e scienza e su come il mercato dell’arte contemporanea stia cambiando in relazione al rapporto con l’industria e con le piattaforme digitali. È stato partner dei principali festival nazionali e internazionali di New Media Art, ha curato importanti eventi e mostre e attualmente collabora con lo spazio Adiacenze di Bologna. È autore del libro “Arte, Tecnologia e Scienza. Le Art Industries e i nuovi paradigmi di produzione nella New Media Art contemporanea” per Mimesis Edizioni ed è dottorando di ricerca presso l’Università IUAV di Venezia.
Daniela Tozzi è co-direttore artistico dello spazio curatoriale Adiacenze di Bologna. Dal 2006 inizia il suo percorso professionale in ambito artistico lavorando per sei anni presso la OTTO Gallery di Bologna. Nel 2010 insieme ad Amerigo Mariotti fonda Adiacenze, spazio curatoriale di sperimentazione artistica selezionato nel 2018 per fare parte della piattaforma “I luoghi del contemporaneo”, progetto promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per la mappatura e la promozione della rete dei luoghi dell'arte contemporanea in Italia.
In Adiacenze si dedica alla curatela delle mostre con particolare attenzione all’ambito produttivo e organizzativo dei progetti. Parallelamente si occupa della comunicazione, dell’ufficio stampa e affianca gli artisti nella redazione dei testi critici dei progetti espositivi e dei propri materiali di presentazione. Dal 2014 si dedica all’ideazione di workshop e laboratori per artisti e curatori proponendo progetti multidisciplinari che toccano il campo artistico in generale.
Archivio – la rivista fondata e pubblicata da Promemoria e curata da Nationhood, punto di riferimento per la content curation del patrimonio storico – arriva al suo quarto numero esplorando il tema del reale e la sua instabile relazione con il suo contrario, l’irreale; qual è la verità delle cose? Esiste un fattore oggettivo all’interno di una storia? Quello che sappiamo della realtà può dissolversi in ogni istante, ed è (anche) per questo che esistono gli archivi.
Ma gli archivi stessi comportano un intervento di manipolazione del reale; l’archivista, quando sceglie cosa conservare e cosa no, ridefinisce e condiziona la nostra memoria futura.
I direttori di Archivio Achille Filipponi e Matteo Milaneschi e la caporedattrice Alba Solaro hanno cercato una risposta a questi interrogativi coinvolgendo un gruppo di contributors che si sono confrontati con storie affascinanti, che permettono di indagare ad esempio il linguaggio del potere, l'illusione cinematografica di un'altra realtà, la percezione alterata dello sguardo nell'arte e nella psicologia.
Grazie all’intervento dei relatori, Matteo Milaneschi, co-editor di ARCHIVIO, Marco Mancuso, fondatore e direttore di Digicult, e Lorenza Pignatti, storica dell’arte, curatrice e saggista, parleremo dell’importanza degli archivi e della rivista, prendendo in esame alcuni articoli di “The Unreal Issue” nel tentativo di capire meglio cosa intendeva Andreas Gursky quando sosteneva che «la realtà merita di essere rappresentata solo laddove viene costruita».
Modererà la conversazione Daniela Tozzi, co-direttore dello spazio curatoriale Adiacenze.
BIOGRAFIE DEI RELATORI
Matteo Milaneschi è designer, editor e curatore. Da oltre 15 anni si occupa di comunicazione sviluppando campagne multidisciplinari in ambito internazionale. Fondatore e direttore creativo dal 2016 di Nationhood, studio multidisciplinare che si occupa di progetti di ricerca, content curation e comunicazione per clienti corporate ed enti culturali. Co-editor di ARCHIVIO magazine primo semestrale al mondo costituito esclusivamente da materiali d’archivio. Contributor per alcune riviste di cultura visiva contemporanea, come Cartography, Protagonist e Over. È docente di Art Direction e Creative Thinking allo IED di Torino dove dirige il corso di laurea triennale in Design della Comunicazione. Ha curato il progetto editoriale Prospettiva per Fondazione Fiera Milano in mostra presso Triennale di Milano, la collana di volumi “Archivi della Basilicata” per Fondazione Matera Basilicata 2019 edita da Humboldt Books, la mostra “Documentation Technique du Présent” al festival di Fotografia Rencontres d'Arles 2019 e la mostra “Atlante immateriale” presso Circolo del Design di Torino. Dal 2006 in veste di Art Director ha ideato e diretto strategie di comunicazione su progetti che spaziano dall'advertising all’interaction design, ricevendo importanti riconoscimenti.
Lorenza Pignatti è storica dell'arte, curatrice e saggista. È docente di Fenomenologia dell'arte contemporanea alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (NABA). Ha insegnato all'Università di Urbino e Bologna e alla Supsi di Lugano. Ha curato la retrospettiva di Pere Portabella al Festival Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, l'omaggio a Mika Taanila per I boreali Festival a Milano, la personale Twenty Red Lights di Max de Esteban, alla Fototeca di Cuba a la Habana e Dilettanti Geniali. Sperimentazioni artistiche degli anni Ottanta, a il Padiglione de l’Esprit Nouveau di Bologna. Ha scritto per volumi collettivi e collabora con La Repubblica, Il Manifesto, Art Review, Artribune, Frieze, Digicult, No Order, Art in a Post-fordist Society, e-flux journal. Ha curato il libro Mind the Map. Mappe, diagrammi e dispositivi cartografici (Postmedia Books), e Errore di sistema. Teoria e pratiche di Adbusters con Franco "Bifo" Berardi e Marco Magagnoli (Giangiacomo Feltrinelli Editore).
Marco Mancuso è critico, curatore e docente che focalizza la sua ricerca sull’impatto delle tecnologie e della scienza sull’arte, il design e la cultura contemporanea. Fondatore e direttore dal 2005 della piattaforma DIGICULT, insegna da oltre 10 anni Fenomenologia dell'Arte Contemporanea e Culture Digitali alla NABA, allo IED di Milano e all’Arte all’Accademia di Belle Arti di Bergamo. Tiene conferenze, seminari e prende parte a tavole rotonde sulla relazione tra arte, società, tecnologia e scienza e su come il mercato dell’arte contemporanea stia cambiando in relazione al rapporto con l’industria e con le piattaforme digitali. È stato partner dei principali festival nazionali e internazionali di New Media Art, ha curato importanti eventi e mostre e attualmente collabora con lo spazio Adiacenze di Bologna. È autore del libro “Arte, Tecnologia e Scienza. Le Art Industries e i nuovi paradigmi di produzione nella New Media Art contemporanea” per Mimesis Edizioni ed è dottorando di ricerca presso l’Università IUAV di Venezia.
Daniela Tozzi è co-direttore artistico dello spazio curatoriale Adiacenze di Bologna. Dal 2006 inizia il suo percorso professionale in ambito artistico lavorando per sei anni presso la OTTO Gallery di Bologna. Nel 2010 insieme ad Amerigo Mariotti fonda Adiacenze, spazio curatoriale di sperimentazione artistica selezionato nel 2018 per fare parte della piattaforma “I luoghi del contemporaneo”, progetto promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per la mappatura e la promozione della rete dei luoghi dell'arte contemporanea in Italia.
In Adiacenze si dedica alla curatela delle mostre con particolare attenzione all’ambito produttivo e organizzativo dei progetti. Parallelamente si occupa della comunicazione, dell’ufficio stampa e affianca gli artisti nella redazione dei testi critici dei progetti espositivi e dei propri materiali di presentazione. Dal 2014 si dedica all’ideazione di workshop e laboratori per artisti e curatori proponendo progetti multidisciplinari che toccano il campo artistico in generale.
07
dicembre 2019
Archivio #4: The Unreal Issue
07 dicembre 2019
editoria
incontro - conferenza
presentazione
incontro - conferenza
presentazione
Location
ADIACENZE
Bologna, Vicolo Spirito Santo, 1/b, (Bologna)
Bologna, Vicolo Spirito Santo, 1/b, (Bologna)
Vernissage
7 Dicembre 2019, ore 18:30
Sito web
Editore
Promemoria