ARCHIVIO D’ARTE: Paesaggi al GAMeC CentroArteModerna di Pisa dal 26 Marzo al 7 Aprile 2010

Si apre al pubblico venerdi 26 Marzo 2010 presso gli storici spazi espositivi del CentroArteModerna di Pisa (Lungarno Mediceo,26) la mostra " ARCHIVIO D’ARTE: Paesaggi -" (ingresso libero fino al 7 Aprile 2010), giunta alla sua 11a edizione, ordinata e curata dal direttore Massimiliano Sbrana.
Sono raccolte in questa edizione opere pittoriche e grafiche di importanti artisti italiani (molti dei quali toscani ed in particolare pisani) che nel corso degli ultimi quattro decenni sono stati ospitati negli ampi spazi del GAMeC CentroArteModerna situato su uno dei più belli Lungarni di Pisa ossia Lungarno Mediceo.
Questa edizione è stata dedicata come consuetudine dal CentroArteModerna ad un tema specifico ed in particolare al paesaggio con opere realizzate a partire dalla seconda metà del novecento fino ai giorni nostri.
Opere pittoriche e grafiche in cui da una figurazione realistica che viene trattata a volte con colori cupi e a volte tormentati si passa invece a composizioni che vivono di vita propria e fondano la realtà oggettiva e i sentimenti, con la nostalgia degli spazi infiniti dagli intensi e sereni valori cromatici.
La rivisitazione dei luoghi in alcune tele assume un ambito appropriato ed insuperabile nell’evoluzione di quella ancestrale possanza della Natura che ne impreziosisce ogni angolazione statica ; in altre la realtà e la fantasia sono perfettamente coinvolte nel nome di quella forza intrinseca, di quel ritorno all’antico sorretto da una accattivante perizia tecnica e pittorica che si esalta in movimenti colorati atti a farci dimenticare gli assilli di una esistenza travagliata e gravida di angoscia.
Alcuni dei paesaggi presenti in questa raccolta, che oggi possono apparire quasi fuori dal tempo , attraverso una rappresentazione verista con tensioni emotive tipiche della pittura toscana (in particolare le opere del pittore Gino Bonfanti recentemente acquisiste), divengono una sorta di diario intensamente vissuto a futura testimonianza delle bellezze naturali da cui l’uomo è circondato.
Scorrendo le molte opere in esposizione non si può però non avvertire in alcune di esse un evidente superamento della tradizionale contemplazione puramente estetica in cui sono le emozioni a parlare direttamente all’osservatore nell’azzardo che queste ultime si manifestino con visibile e sensibile immediatezza tali da rendere l’opera apprezzabile.

Ecco in ordine alfabetico gli artisti presenti:
Franco Azzinari, Stefano Ballantini, Franco Banti, Andrea Bernardoni, Alberto Berti, Gino Bonfanti , Renzo Bussotti, Michele Cascella, Mimmo Corrado, Giovanna D'Avenia, Massimo Ferrari, Giovanni Giuliani, Angelo Gorlini, Paolo Lapi, Italo Lotti, Curzio Marchi, Alberto Martini, Uliano Martini, Dino Migliorini, Stefano Montagna, Guido Morelli, Renato Natali, Mario Perillo, Claudio Semino, Aspreno Simonelli, Mauro Stampatori, Piet Van Leuven, Umberto Vittorini, Alessandro Volpi e molti altri ancora.