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Are we human 2011 – Roberto Paci Dalò/Giardini Pensili + Chiara Frigo+ Epimorph
Rassegna d’Arte Performativa
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Roberto Paci Dalò/Giardini Pensili + Chiara Frigo+ Epimorph domenica 8 maggio ore 21.30 - Interzona
domenica 8 maggio ore 21.30 - Interzona
Magazzino 22, Ex Magazzini Generali di Verona Via Scuderlando, 4
speciale fuori programma ore 21.30* e ore 23.45*
*NUMERO LIMITATO DI SPETTATORI - PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Epimorph
EMPIRE[O]IL
Empire[o]il è un impero che brucia, che si trasforma, che genera e soffoca.
Gli inferi della Terra erano in principio un utero generatore.
Il fuoco sacro, pura combustione, rigurgito delle viscere della terra, originario Dio indiscusso, si è trasfigurato in una diabolica ossessione, innescando meccanismi di conflitto e corruzione. La luce e il calore divino sono oggi una nube nera che offusca il cielo e le menti; liberando la materia dalla sua tomba silenziosa siamo piombati nella stessa prigione.
L’oro nero è l’emblema dell’eterna aspirazione umana alla ricchezza ottenuta per caso, per fortuna. In questo senso è una favola, e come ogni favola, menzognera.
Un’illusione, un miraggio, che ci ha spinti a trivellare senza misura l’epidermide del pianeta; una sete insaziabile che ci ha condotti in un labirinto di ingannevole benessere, una trappola ormai necessaria alla sussistenza.
Svegliando la materia dal suo millenario sonno, siamo rimasti inglobati nel suo magma.
Quella sostanza venosa, densa e liquida, è ora il sangue dei nostri giorni. Il petrolio è partorito da un lungo processo di decomposizione e sembra intenzionato a renderci il fertilizzante della sua prossima rinascita.
Empire[o]il è linfa e veleno, potere e distruzione, soluzione e dipendenza.
Epimorph è una parola composta da Epi e morph, al di sopra, al di fuori della forma.
Epimorph trae origine dalla sostanza di cui è composta la morfina, sedativo ad uso terapeutico che allevia il dolore nel paziente e al contempo causa capogiro e allucinazioni visive.
www.epimorph.org
a seguire
Roberto Paci Dalò/Giardini Pensili
GUNDLING
Performance/installazione basata sull’utilizzo di tecnologie suono e video.
Laboratorio e performance da testi di Heiner Müller basati sull’utilizzo di tecnologie suono e video live con la collaborazione di Emanuele 14c0 Russo.
A partire da testi di Heiner Müller la creazione di uno spazio immersivo fatto di video, luce e suono. Spazio di azione e conflitto. Guardare al teatro è legarsi allo sconosciuto. È affermare la differenza, mantenere la contraddizione, lasciare accadere lo sconosciuto e l'inatteso, lasciare libera la dimensione dell'estraneità e dell'altrove.
Roberto Paci Dalò, artista, regista, musicista, è direttore artistico di Giardini Pensili e Velvet Factory (Rimini). Il suo lavoro – disegno, installazioni, musica, film, teatro, performance – è presentato in Europa, Americhe, Medio Oriente, Russia, in luoghi quali Kunsthalle Wien, Museum Moderner Kunst Wien, Fundaciò Joan Mirò Barcelona, Biennale di Venezia, Wien Modern, Galleria Civica di Modena, Musikprotokoll im Steirischer Herbst, Hebbel-Theater, Inventionen Berlin, Ars Electronica Linz, D!sturbances Copenhagen, Spieltheater München, Intermedium 2 ZKM Karlsruhe, Bienal de Radio México, The Western Front Vancouver, Locarno Film Festival, Budapest Autumn Festival, SKIF St. Petersburg, MaerzMusik/Berliner Festspiele, Musica Strasbourg, Huddersfield Contemporary Music Festival, Sonambiente Berlin, Vienna Opera House, REC Reggio Emilia. www.giardini.sm
a seguire
Chiara Frigo
POST
Idea e performer Chiara Frigo
Disegno sonoro Mauro Casappa
Musiche Random.Inc, Aphex Twin
Disegno luci Leonardo Benetollo
Scenografia R&G group
Dopo aver indagato la Rapidità, continua la ricerca sui temi della Leggerezza e della Visibilità, nell’ambito delle “sei proposte per il prossimo millennio” di Italo Calvino. Post rappresenta la terza parte del più ampio progetto Nonsostare. La fisionomia è quella di un’installazione performativa, un solo in grado di abitare spazi “altri” rispetto al palcoscenico. Una scatola di metallo che non intende delimitare il campo d’azione, ma raccontare quello che contiene.
Chiara Frigo, autrice e performer, nasce a Verona nel 1975, città in cui inizia il suo percorso artistico. È interprete nella performance Ring di Felix Ruckert presentata alla Biennale di Venezia – Body and Eros. Nel suo percorso ha maturato un interesse per le arti performative, in residenza per Inteatro Festival Academy Polverigi realizza il video Constance Graving in collaborazione con il Big Art Group (New York). Collabora nel 2006 come videomaker per la webgallery della Viennale Cinema di Vienna. Il suo precedente lavoro, Corpo in DoppiaElica, è vincitore del terzo premio al 10 Festival Coreographers Miniatures di Belgrado. Takeya Female Version è vincitore di GD’A Veneto, Anticorpi XL, network di promozione della giovane danza d’autore, e della piattaforma Aerowaves (Teatro The Place Londra). www.chiarafrigo.com
domenica 8 maggio ore 21.30 - Interzona
Magazzino 22, Ex Magazzini Generali di Verona Via Scuderlando, 4
speciale fuori programma ore 21.30* e ore 23.45*
*NUMERO LIMITATO DI SPETTATORI - PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Epimorph
EMPIRE[O]IL
Empire[o]il è un impero che brucia, che si trasforma, che genera e soffoca.
Gli inferi della Terra erano in principio un utero generatore.
Il fuoco sacro, pura combustione, rigurgito delle viscere della terra, originario Dio indiscusso, si è trasfigurato in una diabolica ossessione, innescando meccanismi di conflitto e corruzione. La luce e il calore divino sono oggi una nube nera che offusca il cielo e le menti; liberando la materia dalla sua tomba silenziosa siamo piombati nella stessa prigione.
L’oro nero è l’emblema dell’eterna aspirazione umana alla ricchezza ottenuta per caso, per fortuna. In questo senso è una favola, e come ogni favola, menzognera.
Un’illusione, un miraggio, che ci ha spinti a trivellare senza misura l’epidermide del pianeta; una sete insaziabile che ci ha condotti in un labirinto di ingannevole benessere, una trappola ormai necessaria alla sussistenza.
Svegliando la materia dal suo millenario sonno, siamo rimasti inglobati nel suo magma.
Quella sostanza venosa, densa e liquida, è ora il sangue dei nostri giorni. Il petrolio è partorito da un lungo processo di decomposizione e sembra intenzionato a renderci il fertilizzante della sua prossima rinascita.
Empire[o]il è linfa e veleno, potere e distruzione, soluzione e dipendenza.
Epimorph è una parola composta da Epi e morph, al di sopra, al di fuori della forma.
Epimorph trae origine dalla sostanza di cui è composta la morfina, sedativo ad uso terapeutico che allevia il dolore nel paziente e al contempo causa capogiro e allucinazioni visive.
www.epimorph.org
a seguire
Roberto Paci Dalò/Giardini Pensili
GUNDLING
Performance/installazione basata sull’utilizzo di tecnologie suono e video.
Laboratorio e performance da testi di Heiner Müller basati sull’utilizzo di tecnologie suono e video live con la collaborazione di Emanuele 14c0 Russo.
A partire da testi di Heiner Müller la creazione di uno spazio immersivo fatto di video, luce e suono. Spazio di azione e conflitto. Guardare al teatro è legarsi allo sconosciuto. È affermare la differenza, mantenere la contraddizione, lasciare accadere lo sconosciuto e l'inatteso, lasciare libera la dimensione dell'estraneità e dell'altrove.
Roberto Paci Dalò, artista, regista, musicista, è direttore artistico di Giardini Pensili e Velvet Factory (Rimini). Il suo lavoro – disegno, installazioni, musica, film, teatro, performance – è presentato in Europa, Americhe, Medio Oriente, Russia, in luoghi quali Kunsthalle Wien, Museum Moderner Kunst Wien, Fundaciò Joan Mirò Barcelona, Biennale di Venezia, Wien Modern, Galleria Civica di Modena, Musikprotokoll im Steirischer Herbst, Hebbel-Theater, Inventionen Berlin, Ars Electronica Linz, D!sturbances Copenhagen, Spieltheater München, Intermedium 2 ZKM Karlsruhe, Bienal de Radio México, The Western Front Vancouver, Locarno Film Festival, Budapest Autumn Festival, SKIF St. Petersburg, MaerzMusik/Berliner Festspiele, Musica Strasbourg, Huddersfield Contemporary Music Festival, Sonambiente Berlin, Vienna Opera House, REC Reggio Emilia. www.giardini.sm
a seguire
Chiara Frigo
POST
Idea e performer Chiara Frigo
Disegno sonoro Mauro Casappa
Musiche Random.Inc, Aphex Twin
Disegno luci Leonardo Benetollo
Scenografia R&G group
Dopo aver indagato la Rapidità, continua la ricerca sui temi della Leggerezza e della Visibilità, nell’ambito delle “sei proposte per il prossimo millennio” di Italo Calvino. Post rappresenta la terza parte del più ampio progetto Nonsostare. La fisionomia è quella di un’installazione performativa, un solo in grado di abitare spazi “altri” rispetto al palcoscenico. Una scatola di metallo che non intende delimitare il campo d’azione, ma raccontare quello che contiene.
Chiara Frigo, autrice e performer, nasce a Verona nel 1975, città in cui inizia il suo percorso artistico. È interprete nella performance Ring di Felix Ruckert presentata alla Biennale di Venezia – Body and Eros. Nel suo percorso ha maturato un interesse per le arti performative, in residenza per Inteatro Festival Academy Polverigi realizza il video Constance Graving in collaborazione con il Big Art Group (New York). Collabora nel 2006 come videomaker per la webgallery della Viennale Cinema di Vienna. Il suo precedente lavoro, Corpo in DoppiaElica, è vincitore del terzo premio al 10 Festival Coreographers Miniatures di Belgrado. Takeya Female Version è vincitore di GD’A Veneto, Anticorpi XL, network di promozione della giovane danza d’autore, e della piattaforma Aerowaves (Teatro The Place Londra). www.chiarafrigo.com
08
maggio 2011
Are we human 2011 – Roberto Paci Dalò/Giardini Pensili + Chiara Frigo+ Epimorph
08 maggio 2011
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
INTERZONA
Verona, Via Scuderlando, 4, (Verona)
Verona, Via Scuderlando, 4, (Verona)
Biglietti
ingresso libero con tessera
Vernissage
8 Maggio 2011, ore 21.30
Sito web
arewehuman2.blogspot.com
Autore