Impalpabile, invisibile, vitale e essenziale: è l’aria.
A questo elemento “I colori del sacro”, Rassegna Internazionale di Illustrazione, dedica la sua sesta edizione, a conclusione di un progetto che, biennio dopo biennio, ha preso in esame i quattro elementi della natura. La La Rassegna, promossa e ideata dal Museo Diocesano di Padova, è ormai un appuntamento tradizionale nella programmazione del Museo Adriano Bernareggi, molto atteso da scuole e oratori. La mostra ospiterà un centinaio di opere realizzate da altrettanti illustratori provenienti da tutto il mondo e appartenti a culture e religioni diverse. La mostra avrà quindi un carattere multietnico e ecumenico. Sarà possibile vedere opere di illustratori cristiani, musulmani, ebrei, seguaci di culti orientali o agnostici. Firme famose e celebrate del mondo dell’illustrazione accanto a nuove, freschissime voci.
L’edizione di Bergamo è stata curata dai Dipartimenti Educativi del Museo Bernareggi. “Abbiamo selezionato le opere di 90 artisti dei cinque Continenti per offrire ai visitatori una lettura molteplice e originale del tema della mostra” afferma Milena Bellometti, responsabile dei dipartimenti Educativi. Le tavole originali saranno esposte dal 19 gennaio al 17 marzo 2013 nella mostra allestita presso le affascinanti sale affrescate del cinquecentesco Palazzo Bassi Rathgeb. Presegue Milena Bellometti: “Il visitatore si troverà immerso dunque immergersi in un prezioso scrigno, in cui la storia bergamasca si lascia invadere da un tripudio di colori, frutto della sapiente ricerca di illustratori capaci di raccontare l’aria in infiniti modi, riferendosi alle più diverse culture e tradizioni, interpretate secondo il loro personalissimo sentire”. L’aria è l’elemento primo delle atmosfere di ricerca dell’Assoluto; diventa protagonista di tutti quei giusti richiami a un mondo dove essa sia effettivamente trasparente e pura e non un invisibile, micidiale veleno; intesa come soffio vitale, si trova collegata alla Bibbia, al Corano o ad altri Testi Sacri dei diversi credi. In molte religioni infatti la trascendenza divina si manifesta attraverso il soffio, inteso come ruah, spirito di vita, prâna, soffio vitale, nafas, respiro di Allah, e il vento è spesso considerato messaggero degli dei, Spirito di Dio. Da sempre l’uomo prega con lo sguardo al cielo; la più popolare preghiera è rivolta al ‘Padre nostro che sei nei Cieli’ e un’altra preghiera della tribù africana degli Ewe recita: ‘Dove è il Cielo, ivi è anche Dio’.
Com’è nella tradizione di questo fortunato progetto espositivo e culturale, la mostra è il motore di un ventaglio di proposte didattiche, di occasioni di approfondimento e confronto rivolte ai più giovani, dai bambini delle materne ai ragazzi delle superiori, ma anche e soprattutto alle famiglie, invitate a godere insieme di questa intelligente immersione nei colori e nella fantasia. Un’occasione per avvicinare i bambini alla realtà museale e per far sì che l’esperienza diretta di opere particolarmente efficaci come le illustrazioni lasci un segno forte nella loro sensibilità consentendogli di sviluppare uno sguardo più profondo sulla realtà. Parlare di arte e di natura per sviluppare una curiosità artistica e scientifica che porti il bambino a scoperte interessanti, alla scoperta della profondità e della vastità di esperienze che questo elemento offre. L’aria diventa così strumento di gioco e di conoscenza del mondo e della bellezza che ci circonda. In mostra non solo novanta illustrazioni, ma anche alcune opere dell’artista bergamasco Gianriccardo Piccoli inerenti al tema dell’Aria. Un’idea sostenuta da don Giuliano Zanchi, segretario generale della Fondazione Bernareggi che ritiene che “nascerà un felice dialogo tra le opere evanescenti ed evocative e le illustrazioni proposte, arricchendo la mostra di ulteriori suggestioni e spunti di riflessione per adulti e bambini. Le opere di Piccoli in mostra, sono parte di un progetto molto più ampio,caro al nostro Museo, Vanitas Vanitatum, legato al testo biblico di Qoelet, in cui l’aria assume una valenza decisamente particolare”.
Aria sarà una mostra ricca di spunti, che si rivolge ai più piccoli anche a partire dall’allestimento: interamente ripensato e curato dai Dipartimenti Educativi del Museo Bernareggi, per creare un ambiente su misura, con opere ad altezza di bambino e efficaci installazioni per immergersi totalmente nell’aria, per ricreare e reinterpretare le suggestioni che caratterizzano tale elemento.
L’inaugurazione avrà luogo sabato 19 gennaio alle ore 18.00, l’evento si aprirà con una performance di danza aerea presso il cortile del museo, primo di una serie di appuntamenti in cui arti e aria intesseranno un costante e avvolgente dialogo.



INFO E PRENOTAZIONI:

Museo diocesano Adriano Bernareggi
Via Pignolo, 76
24050 Bergamo
Tel. 035.248772
www.fondazionebernareggi.it
info@fondazionebernareggi.it

ORARI DI APERTURA
Dal martedì al venerdì dalle ore 15.00 alle ore 18.30

Sabato, domenica e festivi dalle ore 9.30-12.30/ dalle ore15.00-18.30

Apertura su prenotazione per le scuole da lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30