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Arianna Fumagalli – 30° all’ombra
Personale
Comunicato stampa
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PICCOLE NOTE INTRODUTTIVE AL MIO LAVORO
Il mio lavoro artistico nasce e si sviluppa a partire dai ritrovamenti fatti nel corso del tempo nei mercatini delle pulci, per la strada, nelle cantine e nelle soffitte di amici e conoscenti… Amo raccogliere soprattutto vecchie foto, disegni, appunti, oggetti che hanno qualcosa di particolare per la forma, per la fattura, per la poesia lasciata dalla patina del tempo. Frugo attentamente, guardo, tocco, scelgo ciò che mi interessa e lo metto da parte. A volte possono passare anche degli anni prima che una cosa trovi la sua nuova collocazione.
Solitamente racconto piccole storie associando fotografie, disegni, scritte, oggetti…
Amo molto le fotografie in bianco e nero e specie quelle vecchie perché hanno una bellezza particolare legata anche alla qualità della stampa e della carta che si usava un tempo. A volte faccio un “casting” sfogliando pacchi di vecchie foto: scelgo dei personaggi per il loro sguardo, per la loro movenza, perché calzano bene un pensiero, un’emozione, e poi assegno loro delle parti. I protagonisti di volta in volta sono scherzosi, malinconici, solitari, sorpresi, popolani, contemplatori, romantici, surreali, pigri, un pò per aria…
La mostra che presento a Rivalta Bormida porta il titolo di “30°gradi all’ombra” e racconta dell’estate, di quando il caldo ti spossa e ti fa accasciare sulla sedia e ti fa venire i miraggi; dell’immobilità della campagna assolata, di quando la città si svuota e le tapparelle delle case sono abbassate, della vita da spiaggia; di quando abbandoni le scarpe e la sottoveste e i piedi rimangono nudi e gironzoli in mutande, del piacere di stare in casa a “pigroneggiare” sul divano e guardare i vecchi film alla tv; e poi un altarino all’anguria fresca e zuccherina e sulla tavola il pomodoro rosso col quale si fanno i pomodori in salsa verde oppure si mangia così da solo in insalata.
Arianna Fumagalli
Il mio lavoro artistico nasce e si sviluppa a partire dai ritrovamenti fatti nel corso del tempo nei mercatini delle pulci, per la strada, nelle cantine e nelle soffitte di amici e conoscenti… Amo raccogliere soprattutto vecchie foto, disegni, appunti, oggetti che hanno qualcosa di particolare per la forma, per la fattura, per la poesia lasciata dalla patina del tempo. Frugo attentamente, guardo, tocco, scelgo ciò che mi interessa e lo metto da parte. A volte possono passare anche degli anni prima che una cosa trovi la sua nuova collocazione.
Solitamente racconto piccole storie associando fotografie, disegni, scritte, oggetti…
Amo molto le fotografie in bianco e nero e specie quelle vecchie perché hanno una bellezza particolare legata anche alla qualità della stampa e della carta che si usava un tempo. A volte faccio un “casting” sfogliando pacchi di vecchie foto: scelgo dei personaggi per il loro sguardo, per la loro movenza, perché calzano bene un pensiero, un’emozione, e poi assegno loro delle parti. I protagonisti di volta in volta sono scherzosi, malinconici, solitari, sorpresi, popolani, contemplatori, romantici, surreali, pigri, un pò per aria…
La mostra che presento a Rivalta Bormida porta il titolo di “30°gradi all’ombra” e racconta dell’estate, di quando il caldo ti spossa e ti fa accasciare sulla sedia e ti fa venire i miraggi; dell’immobilità della campagna assolata, di quando la città si svuota e le tapparelle delle case sono abbassate, della vita da spiaggia; di quando abbandoni le scarpe e la sottoveste e i piedi rimangono nudi e gironzoli in mutande, del piacere di stare in casa a “pigroneggiare” sul divano e guardare i vecchi film alla tv; e poi un altarino all’anguria fresca e zuccherina e sulla tavola il pomodoro rosso col quale si fanno i pomodori in salsa verde oppure si mangia così da solo in insalata.
Arianna Fumagalli
29
luglio 2005
Arianna Fumagalli – 30° all’ombra
Dal 29 luglio al 28 agosto 2005
arte contemporanea
Location
SALA COMUNALE
Rivalta Bormida, Via Paolo Bocca, (Alessandria)
Rivalta Bormida, Via Paolo Bocca, (Alessandria)
Orario di apertura
gio_dom 21-23
Vernissage
29 Luglio 2005, ore 21,30
Autore