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Ariela Böhm – La forma dell’acqua. L’acqua che forma
Da molti anni il suo lavoro orbita intorno alla scrittura, o meglio ai segni come materia della cultura
Comunicato stampa
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Martedì 10 ottobre alle ore 18.00, presso la galleria Il Tempo Ritrovato, s’inaugura la personale di Ariela Böhm dal titolo “La forma dell’acqua - l’acqua che forma”.
Ariela Böhm nasce a Roma dove vive e lavora. Nel 1984 si laurea in Scienze Biologiche e fino al 1987 lavora in qualità di borsista sotto la direzione della prof.ssa Rita Levi Montalcini. Nel 1977 intraprende il suo percorso artistico.
Da molti anni il suo lavoro orbita intorno alla scrittura, o meglio ai segni come materia della cultura.
Segnaliamo tra le opere pubbliche Monumento in ricordo dei cittadini ebrei deportati ed assassinati dal 1943 al 1945. Cimitero di Bolzano 2004
Nel 2005 l’artista vince la settima edizione del Premio Mnemosine , istituito dalla Associazione Culturale Il Tempo Ritrovato.
In questa mostra dedicata all’acqua Ariela esprime sempre più il suo forte legame con la natura e nel catalogo a proposito di suoi ultimi lavori scrive: “...non la presunzione di dipingere o modellare qualcosa di nuovo, quanto la continua ricerca del materiale più adatto e della tecnica più congruente a rappresentare l’elemento più mobile, vitale, impossibile da intrappolare in un’opera stabile nel tempo”
Così Roberto Vacca: Ariela usa immagini di acqua ferma o fluente o congelata. Non racconta storie, nè formula teorie. Presenta il risultato finale delle forme e dei colori che hanno impressionato la sua mente. Le sue opere sono panorami o paesaggi mentali
E infine Maria Cristina Bandera: ..Di questa giovane donna coraggiosa e determinata, ormai totalmente dedita all’arte, non si può, infatti, dimenticare il suo passato di biologa ai massimi livelli. Una ricerca solo apparentemente accantonata, in reltà trasfusa, nella sua valenza indagatrice, nel mondo della sua nuova esperienza artistica...
Ariela Böhm nasce a Roma dove vive e lavora. Nel 1984 si laurea in Scienze Biologiche e fino al 1987 lavora in qualità di borsista sotto la direzione della prof.ssa Rita Levi Montalcini. Nel 1977 intraprende il suo percorso artistico.
Da molti anni il suo lavoro orbita intorno alla scrittura, o meglio ai segni come materia della cultura.
Segnaliamo tra le opere pubbliche Monumento in ricordo dei cittadini ebrei deportati ed assassinati dal 1943 al 1945. Cimitero di Bolzano 2004
Nel 2005 l’artista vince la settima edizione del Premio Mnemosine , istituito dalla Associazione Culturale Il Tempo Ritrovato.
In questa mostra dedicata all’acqua Ariela esprime sempre più il suo forte legame con la natura e nel catalogo a proposito di suoi ultimi lavori scrive: “...non la presunzione di dipingere o modellare qualcosa di nuovo, quanto la continua ricerca del materiale più adatto e della tecnica più congruente a rappresentare l’elemento più mobile, vitale, impossibile da intrappolare in un’opera stabile nel tempo”
Così Roberto Vacca: Ariela usa immagini di acqua ferma o fluente o congelata. Non racconta storie, nè formula teorie. Presenta il risultato finale delle forme e dei colori che hanno impressionato la sua mente. Le sue opere sono panorami o paesaggi mentali
E infine Maria Cristina Bandera: ..Di questa giovane donna coraggiosa e determinata, ormai totalmente dedita all’arte, non si può, infatti, dimenticare il suo passato di biologa ai massimi livelli. Una ricerca solo apparentemente accantonata, in reltà trasfusa, nella sua valenza indagatrice, nel mondo della sua nuova esperienza artistica...
10
ottobre 2006
Ariela Böhm – La forma dell’acqua. L’acqua che forma
Dal 10 al 31 ottobre 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA IL TEMPO RITROVATO
Roma, Lungotevere Degli Altoviti, 4, (Roma)
Roma, Lungotevere Degli Altoviti, 4, (Roma)
Orario di apertura
martedì – venerdì 16.30 – 19.30, sabato 17.00 – 20.00
Vernissage
10 Ottobre 2006, ore 18
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