La mostra Dimensioni astratte, in programma allo Spazio Zero di Gallarate dal 20 novembre al 5 dicembre, organizzata da Metamusa arte ed eventi culturali, presenta le opere recenti di Armando Vanzini. Dimensioni astratte di una emozione che non si accontentano della superficie liscia della tela ma cercano nella sostanza della materia l’essenza vera dell’opera. Variazioni anche minime di spessore ottenute dall’inserto di carte di varia natura, da quelle nobili alla carta da pacchi, da stucchi e colle che creano sulla superficie una suggestione materica a volte impercettibile a volte più sfacciata. D’altronde la materia è ciò che interessa all’artista ed è il valore aggiunto del suo lavoro. In ciò non si può dimenticare il suo esordio come scultore, che non è mai venuto meno anche nella sua maturità artistica, e il lavorare con le mani, quasi come un artigiano, si ritrova anche nelle sue opere pittoriche.
Le prime tele di questa serie sono più gestuali e segniche mentre gli ultimi lavori sono più meditativi e armonici. Se in Introspezioni vi è una ricerca istintiva, fatta di gesti quasi irrequieti, nel trittico Siderale la forma, il colore e la materia danzano in armonia sulla tela. Si evocano spazi lontani, orizzonti interiori che tracciano la linea del tempo. L’atto creativo viene colto nel momento, unico ed irripetibile, quel gesto, quello strappo, quella macchia di colore non sarà mai uguale a prima e l’intenzione si combina con l’imprevedibilità del risultato.


Armando Vanzini, classe 1960, si diploma al Liceo Artistico Statale di Varese nel 1978. Approfondisce le tecniche di incisione con il Gruppo Montefeltro. Consegue il diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1982. La sua ricerca si mantiene nell’ambito della pittura astratto-informale con suggestioni materiche. Tre le sue partecipazioni: 1982 intervento estetico ambientale nel cortile di Palazzo di Brera, Milano; prima personale, Biblioteca di Jerago Va; collettiva I Maestri e cinque giovani di Brera, Galleria il Punto Sette, Busto Arsizio Va; 1986 Personale, sala degli Antiquari, Castello di Jerago Va; 1987 XIII Esposizione Arti Figurative Ternate Va; 1988 La pittura come racconto, il racconto della pittura, Palazzo Litta, Milano; 1989 XV Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, Gallarate Va; 1995 III Rassegna Biennale Artisti Varesini, Arsago Seprio Va; 1997 IV Rassegna Biennale Artisti Varesini, Arsago Seprio Va; I percorsi della pittura, mostra itinerante, Jerago, Solbiate, Sumirago, Castronno, Besnate Va; 2001 VI Rassegna Biennale Artisti Varesini, Arsago Seprio Va; 2008/2010 esposizione permanente, Galleria Sateco, Gallarate Va; 2010 collettiva Emozioni della natura, Galleria d’Arte Cavour, Busto Arsizio Va; collettiva Introspezioni Cromatiche, Galleria d’Arte Cavour, Busto Arsizio Va.