Uno sguardo tutto al femminile sui temi dell'identità, della violenza e delle prevaricazioni sociali in una rassegna video che presenta la guerra non come evento esterno ma come accadimento del quotidiano, a cui l'arte non risponde con la fuga ma con la messa in scena del corpo e delle parole.

NABA presenta, in occasione dell’8 marzo, “Armi della prossimità. Tra performance e arti visive”, l’evento con cui la Nuova Accademia di Belle Arti Milano – partecipa al festival "Sguardi Altrove – Film Festival a regia femminile" giunto quest’anno alla XIII edizione (http://www.sguardialtrove.org).

Nella rassegna curata dal Dipartimento di Arti Visive dell’Accademia in collaborazione con la galleria Prometeogallery di Milano, verranno presentati in una sequenza "ripetuta" come in un unico montaggio i lavori realizzati da Regina Jose Galindo, Jasmila Zbanic, Regina Aguilar, Maja Bajevic, Teresa Serrano, Jessica Lagunas e Marìa Adela Dìaz, artiste internazionali provenienti dal Guatemala, Bosnia e Honduras.

I video documentano pratiche performative realizzate in spazi collettivi in cui il rapporto tra pubblico e privato, tra violenza e legami familiari e sociali viene incessantemente riattivato attraverso l’azione del corpo e delle parole.



Si ringrazia la Scuola di Lingue Leonardo Da Vinci per aver messo a disposizione le aule per la proiezione dei video.