Il 9 luglio, alle ore 19.30, il MMMAC Museo Materiali Minimi d’Arte Contemporanea di Paestum inaugurerà una mostra di sculture di Arnaldo Pomodoro. Saranno esposte 11 opere tra scudi, torsi, scettri, rive dei mari e sfere di diversi materiali dal bronzo al fiberglass bianco all’alluminio. Le sculture saranno collocate sul tratto di cinta muraria ristrutturata, grazie all’intervento della Soprintendenza Archeologica, contigua alla torre n.27 e nella sala interna della stessa.
Così come sottolinea Gillo Dorfles nel testo in catalogo <<… nessuna sensazione di disagio, di compromesso, di competizione, ci assale osservando – e ammirando – le opere che Arnaldo ha sistemato sopra la grande muraglia che circonda le rovine di Paestum e anche negli anfratti delle stesse>> ed ancora << …qui, a Paestum, non si tratta d’ una sfida, bensì di un’interpretazione del grande passato architettonico-plastico del VI secolo a.C. Ed ecco, che proprio il gruppo dei Cinque Scettri, rappresenta, a mio avviso, una delle visioni più suggestive e insolite>>.
Nella sala interna, come scrive Raffaele D’Andria nella presentazione in catalogo, << ben diverse sono le implicazioni che la ‘scena’ − divenuta ormai allegoria e narrazione − assume con l’allestimento nella Torre. Qui, a quota d’ingresso, in un vano quadrato coperto con una volte a botte, trasudante umori e sentori di terra, Pomodoro concentra un ricco ‘corredo’, composto da una Sfera, da due Scudi, da cinque Torsi e dal Murale ‘Alcesti’; ed è quasi come se l’artista − sapiente dell’antica skené e della funzione dei pìnakes − volesse dare un commento, o un riecheggiamento, alle figure esterne>> ed inoltre <>.