UNA PRESTIGIOSA COLLEZIONE ROMANA DI DIPINTI ANTICHI
ARGENTI ITALIANI ED EUROPEI DA UNA FAMIGLIA ROMANA
LA COLLEZIONE D’ARTE DI VINCENZO E VIOLANTE DE CRESCENZO
DIPINTI DEL XIX SECOLO, ARCHEOLOGIA, COLLEZIONISMO, TAPPETI

Esposizione da venerdì 12 a lunedì 15 dicembre 2008
Martedì 16 dicembre, ore 15.00 - Arredi e dipinti antichi e Archeologia
Mercoledì 17 dicembre, ore 15.00 - Arredi e dipinti del XIX secolo
Giovedì 18 dicembre, ore 15.00 – Argenti antichi, tappeti e oggetti da collezione

Tra i Dipinti antichi, presentiamo opere provenienti da una collezione romana, prima tra tutte la bella opera eseguita in collaborazione tra Franz Werner Tamm (Amburgo 1658 - Vienna 1724) e Carlo Maratti (Camerano 1625 - Roma 1713) raffigurante un ‘Paesaggio con vaso di fiori, frutta e putto’ (Olio su tela, cm. 131 x 88), dove la natura morta è stata eseguita dall’artista tedesco ed il putto dal Maratti con una collaborazione che nasce negli anni ’90 del Seicento (lotto 176, stima € 30.000-40.000). Dello stesso genere, è la bella coppia di opere attribuita al maestro Adeodato Zuccati (attivo in Emilia, XVII - XVIII secolo) raffigurante una ‘Natura morta di fiori con pappagallo e una con uccellino’ (Coppia di dipinti ad olio su tela, cm. 70,5 x 103)(lotto 142, stima € 8.000-12.000). Interessante da segnalare la pala d’altare attribuita alla non prolifica produzione artistica di Girolamo Pilotti (Venezia XVI secolo – 1649) con ‘Cristo appare a San Marco, San Pietro e San Paolo’ (Pala d'altare ad olio su tela, cm. 250 x 123)(lotto 62, stima € 18.000-25.000) e il bel dipinto di Pietro Faccini (Bologna 1575 – 1602) con ‘Paesaggio con Vergine, Gesù, San Giovannino e Santa Elisabetta’ (Olio su tavola, cm. 28,2 x 19,5)(lotto 64, stima € 1500-2000)

Tra i Dipinti dell’Ottocento, verranno proposte tre opere di Antonio Mancini (Roma 1852 – 1929) relative alla fase finale della sua carriera. La prima opera, di cui non si conosceva più l’ubicazione e che è ora in procinto di essere inserita nell’Opera omnia dell’artista, è il quasi astratto ‘Paesaggio di Frosinone’ (Olio su tela, cm. 60,5 x 70,5); il dipinto fu eseguito a Frosinone nel 1921, città dove allora risiedeva il fratello Alfredo, e fu esposta all’ 'Esposizione Commemorativa’ del 1940 a Torino (lotto 367, stima € 8.000-12.000). Inoltre, una bella coppia di futuristiche piastrelle prodotte dalla ditta Rubbiani di Sassuolo, dipinte a ‘Baccanali rosso e blu’ (Coppia di piastrelle in maiolica, cm. 20 x 20)(lotto 365, stima € 800-1200) ed un disegno raffigurante ‘Volto di donna con turbante’ (Pastello rosso su carta, cm. 26 x 18)(lotto 366, stima € 400-600). Del suo maestro e compagno Gioacchino Toma (Galatina 1836 – Napoli 1891) abbiamo un ‘Profilo di donna velata’ datato al 1972 (Olio su tela, cm. 53 x 35)(lotto 310, stima € 700-1000).
Bellissimi due ritratti di scuola napoletana, entrambi di profonda introspezione, uno realizzato da Filippo Palizzi (Vasto 1818 - Napoli 1899) raffigurante ‘Ritratto di uomo dalla lunga barba bianca’ del 1876 (Olio su tela, cm. 47 x 35)(lotto 293, stima € 5.000-7.000) e un altro di Gaetano Esposito (Salerno 1858 - Sala Consilina 1911) con ‘Ritratto di uomo dalla barba bianca’ (Olio su tela, cm. 48 x 38)(lotto 364, stima € 2.500-3.000). Infine, un gran bel pastello di Ettore Tito (Castellamare di Stabia 1859 - Venezia 1941) raffigurante un paesaggio con ‘Ninfe’ (Pastello su carta applicata su tela, cm. 48 x 108)(lotto 439, stima € 4.000-5.000).

Nuovo esperimento per la vendita di Reperti Archeologici, con sculture, vasi e bronzi di provenienza etrusca, apula, campana e siceliota. Interessante nella statuaria, la bella testa ritratto di Vibia Sabina, moglie dell’imperatore Adriano, degli inizi del II secolo d.C. (Marmo bianco, cm. 26 x 24)(lotto 39, stima € 25.000-30.000) e la bellissima Kore votiva siceliota del VI secolo a.C. (argilla, cm. 24 x 13,7)(lotto 8, stima € 800-1200); tra il vasellame proponiamo il bel Cratere a calice campano degli inizi del IV secolo a.C. (lotto 35, stima 10.000-15.000)

Tra gli Argenti antichi, vengono proposti servizi italiani, inglesi e russi punzonati fin dal XVIII secolo.

Interessante una piccola collezione di Modelli di Strumenti musicali napoletani, quali mandolini e chitarrine alcuni in argento, altri in corniola e in legno ebanizzato.

Tra i Tappeti proponiamo un assortimento di persiani e caucasici.