Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Arrigo Dolcini – Professione fotografo Marina di Ravenna negli anni ’50 e ’60
La mostra propone una selezione di fotografie da una prima e parziale ricognizione del fondo Arrigo Dolcini, acquisito dall’ Istituzione Biblioteca Classense di Ravenna.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra propone una selezione di fotografie da una prima e parziale ricognizione del fondo Arrigo Dolcini, acquisito dall’ Istituzione Biblioteca Classense di Ravenna. Nato nel 1908, a partire dalla fine degli anni ’40 Arrigo Dolcini svolge l’attività di fotografo principalmente a Marina di Ravenna, in Romagna, in uno studio che è anche negozio di pellicole: Foto Nettuno. Da lì si muove per fotografare matrimoni, battesimi, compleanni, un po' di cronaca ma soprattutto la spiaggia di Marina di Ravenna, dove le persone amano farsi ritrarre sul bagnasciuga. L’importanza della conservazione di questo materiale sta nella sua connotazione documentaria, che oggi ci appare chiara.
La curatrice, Alessandra Dragoni, fotografa a sua volta, sottolinea l’importanza di questo aspetto, schierandosi dalla parte del fotografo, cercando di comprenderne lo sguardo e il metodo, infine valorizzando quella che è emersa essere la qualità principale di Dolcini, cioè l’inclinazione all’umano, che si manifesta esplicitamente nel ritratto, sia in studio che all’aperto. Quelle in mostra sono immagini che ci rimandano a classici della fotografia a lui contemporanei o appena precedenti, rivisitati all’occorrenza, in uno stile più ingenuo ma sempre avvincente. Si sente ancora il sapore della novità della fotografia, nel lavoro di Dolcini, emerge nei ritratti una naturalezza che lascia sorpresi.
Il fondo Dolcini è stato acquisito dalla Biblioteca nel 2007. La consistenza è stimata in circa 25.000 immagini.
La curatrice, Alessandra Dragoni, fotografa a sua volta, sottolinea l’importanza di questo aspetto, schierandosi dalla parte del fotografo, cercando di comprenderne lo sguardo e il metodo, infine valorizzando quella che è emersa essere la qualità principale di Dolcini, cioè l’inclinazione all’umano, che si manifesta esplicitamente nel ritratto, sia in studio che all’aperto. Quelle in mostra sono immagini che ci rimandano a classici della fotografia a lui contemporanei o appena precedenti, rivisitati all’occorrenza, in uno stile più ingenuo ma sempre avvincente. Si sente ancora il sapore della novità della fotografia, nel lavoro di Dolcini, emerge nei ritratti una naturalezza che lascia sorpresi.
Il fondo Dolcini è stato acquisito dalla Biblioteca nel 2007. La consistenza è stimata in circa 25.000 immagini.
27
aprile 2019
Arrigo Dolcini – Professione fotografo Marina di Ravenna negli anni ’50 e ’60
Dal 27 aprile al 30 giugno 2019
fotografia
Location
MAR – MUSEO D’ARTE DELLA CITTA’
Ravenna, Via Di Roma, 13, (Ravenna)
Ravenna, Via Di Roma, 13, (Ravenna)
Orario di apertura
dal martedì al sabato: 9.00-18.00
domenica: 11.00-19.00
la biglietteria chiude un ora prima
GIORNI DI CHIUSURA: Lunedì
Vernissage
27 Aprile 2019, su invito
Autore