L'appuntamento di novembre propone la presentazione al pubblico dei lavori di tre giovani artisti con tre diversi approcci allo strumento "espressione". Erique, Marc e Spleen saranno i protagonisti visivi del prossimo mese.

A seguire musica live con DANAÈ, la varesina presenta in acustico il prossimo album.


la filosofia


l'ART Cocktail è la formula che confonde i sensi e fonde i compartimenti del piacere, è la ricetta segreta che valica i limiti del palato verso gli orizzonti della vista, oltre le percezioni del gusto diventa onda sonora. -È l'aperitivo dilatato nell'universo dell'arte contemporanea e della musica live. È il doppio appuntamento che ribadisce la volontà guardare al di là dell'orlo del flûte gettando uno sguardo sulle inaspettate forme dell'arte dei sette laghi e non solo. È il remix firmato Tibe di musica, cultura e convivialità. È dire che l'aperitivo non finisce in fondo al bicchiere.


l'ART Cocktail è l'incrocio di due diverse esigenze.

Quella di Tibe, scrittore, musicista e dj che ha trovato rifugio sulle sponde del lago di monate e che, dedito ad una nuova alchimia, ricerca incastri e inaudite coincidenze tra espressioni contemporanee.

Dall'altra parte, Davide Violin che, con lungimiranza, spalanca le porte del "Monate Cocktail Club" alla lucida follia di Tibe adottando per un mese diversi e inaspettati modi di vedere e sentire.

Ogni primo giovedì del mese, dall'aperitivo a tarda notte la serata si snoda in due momenti:

Alle 19.00: inaugurazione di una esposizione di pittura, fotografia, grafica.

Alle 21.00: musica dal vivo in chiave acustica con gruppi rock, blues, indie, elettro.


gli artisti


ERIQUE

"Erique è una freelance che vive in un caleidoscopio".
Dopo aver sperimentato tecniche classiche come il disegno e la pittura si sposta nel campo dell'informatica e della grafica frequentando il corso di laurea in "Design e comunicazione" al Politecnico di Milano. Il fotoritocco e la pittura mediale sono i "ferri" con cui Erique da nuova luce alle sue inquiete fantasie. Il risultato ottenuto disorienta, cattura, sorprende. L'indagine creativa migra talvolta dalle manipolazioni digitali al video. Ciò che ne esce è spesso una sequenza di immagini serrate, dove l’espressività dei volti diventa invadenza, presenza violenta arrampicata sullo schermo.

Cantante della band Danaè da lei fondata, scrive, sperimenta suoni, immagini e parole. Alla ricerca di dimensioni da scoprire."


MARC

Artista eclettico, vive e lavora a Milano.

Marc Lamanna si laurea nel 2004 ma nel corso di lettere moderne, orientamento artistico, cattedra di museologia, presso l'Università di Milano, dove ha modo di approfondire l'aspetto teorico dei diversi linguaggi della comunicazione visuale, dall'arte tradizionale, alla fotografia, al cinema.
Parallelamente agli studi lavora come filmaker indipendente, grafico e videomaker. Nel 2006 iniza ad esporre le proprie opere. La sua ricerca estetica si concentra principalmente sul rapporto tra l'uomo e il suo corpo, indagato sia negli aspetti fisici, sia in relazione ad una più profonda indagine introspettiva spaziando con estrema libertà tra i più diversi mezzi espressivi: dalla pittura, all'arte digitale, all'installazione video. Dal 2006 partecipa attivamente alle iniziative del laboratorio artistico a_poetico Lobodilattice fondato da Luca Saverio Beolchi.


ANDREA

Andrea Bovo, in arte Spleen, nasce nel 1976 a Treviso, ingegnere informatico dal '99 è inoltre scrittore, fotografo e programmatore. Di lui dicono:

“Non ha un corpo, è un corpo. Non suona che vento dov'è nato, 30 anni fa. Nudo a 6 minuti oltre l'angolo cieco delle cose, ammicca solo qualche combinazione da sciogliere le ossa. Scrittore e programmatore, evacua un suo lui in bytes e pixels in che futuro spaura. Da nuovo addetto all'artificio, è tuttora impegnato a farsi fuori, vivendo a Milano d'alchimie sottili per finirci rivoltato cavo d'intenti. Ibrido il suo pasto, tra l'assidua frequentazione tecnologica, e la pittografia di/scritta in boudoir digitali; sinistrato dalla convergenza tra testo e grafia a foto.
Come non esistono scuole, se non l'abbandonare i banchi per impararsi.
Eccedendo le forme”.



DANAÈ

Il nome della band prende spunto da un dipinto ad olio su tela realizzato tra il 1907 ed il 1908 da Gustav Klimt. Rappresenta l'estasi erotica del mito di Danae dipinta come una giovane donna addormentata, totalmente immersa in una dimensione onirica di erotismo inconscio. Dopo 100 anni esatti, tra il 2007 e il 2008, nascono i Danaè.
Una nuova dimesione musicale, fatta di sperimentazione e ricerca, indagine creativa ed influenze.

Il loro video_esperimento del pezzo “Venere immobile” ha catturato l’attenzione di All Music e del programma televisivo Scalo 76 che lo ha trasmesso su Raidue in quanto finalista del concorso “Contest 76”.

Al momento la band ha terminato la scrittura del nuovo album che sara’ registrato a breve al “Sample One studio” di Bergamo e che vantera’ la produzione artistica di Fabio Properzi [Ameba 4].


Danaè:

Miss Erique : voce e parole

Fab Gagliardi: chitarra

Mark Vikar: tastiere e synth

Davide Betelli: basso

Claudio “Riot” Riotti: batteria


www.danaesound.com

www.myspace.com/danaesound



ulteriori informazioni

luca labanca

+39 340 3857718

luca@tibe.it